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Visualizzazione dei post da 2014

Summer

delle mie estati di bambina credo di aver già parlato. di questa estate, dopo un anno pieno di fatti e schifosamenete avaro di post, no. l'estate dei nani è stata uno squallido prolungamento della scuola, un vedere la mamma di sera dopo il lavoro, un aspettare il weekend per fare qualsiasicosa e poi ritrovarsi da ikea perchè piove. questo è il mio punto di vista. vediamo il loro. Il nano grande, pardon, il Rgazzino, ha passato sette settimane in un summer camp nel quartiere a fare cose fichissime: piscina, gite in barca, equitazione, incursioni in yogurtheria. quando è finito si era, giustamente, un pò stancato ed è stao felice di passare una decina di giorni da nonnaccì in attesa di sette giorni in calabria saudita. la nana, lei, dopo le disavventure a scuola di campo estivo non ne ha voluto sapere, e visto che non aveva senso costringerla.. si è fatta sette settimane da nonnaccì a fare la nipote unica. si vede che è mia figlia perchè non ne ha approfittato per niente; ha acce

la bambina oppositiva

è un giorno come tanti, c'è il sole, o forse è nuvolo. ma non ha importanza. il mininano è dai nonni e tu vai a prendere i due nani grandi, lieta di fare una sorpresa inaspettata. peccato che la sorpresa la faranno a te. perchè mentre la maestra del nano grande è sorridente, pacifica e sorniona, quella della nana ti accoglie con una faccia da funerale, squotendo il capo in segno di inequivocabile disappunto. e te lo vomita addosso, il suo diappunto, di botto, mettendoti all'angolo. e tu vai al tappeto inmalo modo. la nana mena. senza un motivo o una ragione. si avvicina e da uno schiaffo o un pizzicotto. la nana ride in faccia alle maestre quando la sgridano (e scopro che la sgridano piuttosto spesso). la nana dice NO! alle attività, allo stare seduta composta, al cibo della mensa, al mettersi seduta a riflettere su quello che ha fatto. la nana fa le linguacce agli altri bambini. la nana non ascolta. la nana è prepotente, provocatrice e oppositiva. la nana non è stato possibile

quella che va a letto con...

...una "to do list" mentale, nella speranza che un paio di cose da fare si dileguino durante la notte. ...con il piumone pesante, anche se ogni notte ci sudo dentro, ma non ho la forza, le energie e il tempo per cambiare lenzuola e trapunta (nel senso che NON MI RICORDO dove ho nascosto le lenzuola leggere!!!.. sono condannata al copripiumino IKEAAA) ...con le frasi buffe dei nani nella testa (mamma..lo sai cosa è una mosca? è la cena del ragno!!!) ...con la nana e i suoi ricci, che per lei non è un momento facile e solo la mamma la riesce a rassicurare (anche se poi finisce nel suo lettino) ... con un libro che vorrei finire di leggere...ma niente ecco. questa sono io adesso. l'andare a letto con  un marito che mi continua a trovare inspiegabilmente attraente con i chili di troppo, la faccia distrutta e una stanchezza formato famiglia è un pensiero estremamente confortante!

Peter è TROPPO FORTE!

il nano, paleontologo nell'anima ed estroso per vocazione, ha deciso di stupirmi con effetti speciali e mi ha chiesto un costume da PETER PAN. evviva!!! basta combattere con quintali di gommapiuma da assemblare, bombolette spray puzzolenti e tiranti per far stare su il tutto. poi mi sono rivolta a lei, la nana, quella tutta ricci, fossette e capricci. "nana..da cosa ti vuoi mascherare?" "da Peter Pan! come Davide" "mmm..nana, ma sol sai che Peter è un maschietto?" "non importa..Peter è TROPPO FORTE!" "e se ti mascherassi da Trilly'..con le alucce..la gonnellina.." "mamma...M. e A. e S. si mascherano da Trilly. e poi Peter è troppo forte. e se troviamo un costume piccino a Enrico facciamo fare il bimbo sperduto!" ecco. lui ha cambiato idea (dopo un quetzacoatlo -mostro alato preistorico- ha optato per un capo indiano) lei NO. è andata a scuola con il suo vestito homemade, con una penna rossa sul cappello (sem

primo giro intorno al sole

venerdì il mininano ha compiuto il suo primo giro intorno al sole. la sua prima festa di compleanno, la sua prima candelina. niente ludoteche, niente catering, niente torte ordinate da un famoso cake-designer. tutto rigorosamente fatto in casa. ovviamente da me. e da due amiche (una vecchia e una nuova) che sono venute in aiuto della povera madre sull'orlo di una crisi di nervi. dieci bimbi, uno stanzone con palloncini e bandierine, un cd che trasmetteva MUSICA DA NANI. si sono divretiti come i pazzi. sono passati da pallavolo a palla prigioniera, hanno fatto a pezzi le bandierine per creare dei copricapi e giocare agli indiani, per poi fare i robot-alieni con cucciai e bicchieri di plastica. hanno mangiato le pizze e i panbrioches, divorato la torta, litigato per il bruco di pasta di zucchero (opera mia!!!).hanno aperto i regali del mininano esultando di gioia, anche se non era per loro. hanno stretto amicizia bimbi che non si conoscevano, si sono salutati con un bacio o