Il Nano, dotato di un vocabolario striminzito, (per non dire risicato all'osso), ha scoperto un nuovo modo di comunicare.
Scuote la capoccetta di ricciolini in un inequivocabile NO.
E adesso godetevi la scena.
Ora di pranzo. In Nano-menù comprende pastina con crema di verdure e fettina ai ferri.
Prima forchettata di pastina:
nonono
"nano, dai, mangia la pastina"
nonono
"ciufffciufff... ecco il trenino"
nonono
"brumm brumm...il trattore.."
nonono
"prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr"
pernacchia-nonono
Alla fine apre la bocca e inizia a masticare.
"Bravo Davi! adesso..."
PRRRRRRRRRRRRRRRRR sputazzata di pastina, verdure e saliva sul pavimento pulitissimo. E sghignazzata dl nano, piuttosto compiaciuto della sua bravata.
OK, calma. Lo yoga è la soluzione.
La scena va avanti per quattro o cinque volte.
Forse non gli va-non gli piace la pastina. Passiamo alla fettina.
Ma che ve lo dico a fare?
La fettina fa la stessa fine della pasta: ciucciata e sputata (sul pavimento ex-pulitissimo).
Lo yoga non basta più. Mi ci vorrebbe un tir di valeriana.
Sento che sto per sclerare.
"Vuoi un banana?"
Nessun no. Vada per la banana (che finisce, in parte, spiattellata su un pavimento oramai lercio. Sarà contento il cane)
Per fortuna arriva il Tu, con uno scodinzolante Macli che provvede a ripulire il pavimento (che adesso è solo sporco di bava di cane..wow!).
Pranziamo.
"Dai, non te la prendere; forse non ha fame/ha mal di denti/ha sonno/ha freddo/NON GLI PIACE" sproloquia la luce-dei-miei-occhi, allungando una fetta di mela al nano malefico.
Che la addenta, guarda suo padre e...
"ptù" sputa il primo pezzo.
"Davi, non si fa..." dice il Tu, accondiscendente.
"ptù" sputa il secondo pezzo. E fa un sorrisetto.
"Davide! ho detto che non si fa" dice lui, meno accondiscendente e più seccato.
Il Nano lo fissa con un'espressione indecifrabile.
Addenta la mela.
"ptù PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR" seguito da una grassa risata da nano.
"INSOMMA!" sbotta il pater familias, colpito nell'orgoglio "adesso te la tolgo!" e si mangia la mela del nano.
Lui lo guarda, sorride e fa nonono, scoppiando a ridere.
MORALE:
Pavimento lercio: no problema. Si lava.
Nano digiuno: no problema. Per una volta nonnaccì dira "teneva fame" non a sproposito.
Due genitori presi irrimediabilmente per il culo: QUESTO E' GROSSO PROBLEMA!
Scuote la capoccetta di ricciolini in un inequivocabile NO.
E adesso godetevi la scena.
Ora di pranzo. In Nano-menù comprende pastina con crema di verdure e fettina ai ferri.
Prima forchettata di pastina:
nonono
"nano, dai, mangia la pastina"
nonono
"ciufffciufff... ecco il trenino"
nonono
"brumm brumm...il trattore.."
nonono
"prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr"
pernacchia-nonono
Alla fine apre la bocca e inizia a masticare.
"Bravo Davi! adesso..."
PRRRRRRRRRRRRRRRRR sputazzata di pastina, verdure e saliva sul pavimento pulitissimo. E sghignazzata dl nano, piuttosto compiaciuto della sua bravata.
OK, calma. Lo yoga è la soluzione.
La scena va avanti per quattro o cinque volte.
Forse non gli va-non gli piace la pastina. Passiamo alla fettina.
Ma che ve lo dico a fare?
La fettina fa la stessa fine della pasta: ciucciata e sputata (sul pavimento ex-pulitissimo).
Lo yoga non basta più. Mi ci vorrebbe un tir di valeriana.
Sento che sto per sclerare.
"Vuoi un banana?"
Nessun no. Vada per la banana (che finisce, in parte, spiattellata su un pavimento oramai lercio. Sarà contento il cane)
Per fortuna arriva il Tu, con uno scodinzolante Macli che provvede a ripulire il pavimento (che adesso è solo sporco di bava di cane..wow!).
Pranziamo.
"Dai, non te la prendere; forse non ha fame/ha mal di denti/ha sonno/ha freddo/NON GLI PIACE" sproloquia la luce-dei-miei-occhi, allungando una fetta di mela al nano malefico.
Che la addenta, guarda suo padre e...
"ptù" sputa il primo pezzo.
"Davi, non si fa..." dice il Tu, accondiscendente.
"ptù" sputa il secondo pezzo. E fa un sorrisetto.
"Davide! ho detto che non si fa" dice lui, meno accondiscendente e più seccato.
Il Nano lo fissa con un'espressione indecifrabile.
Addenta la mela.
"ptù PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR" seguito da una grassa risata da nano.
"INSOMMA!" sbotta il pater familias, colpito nell'orgoglio "adesso te la tolgo!" e si mangia la mela del nano.
Lui lo guarda, sorride e fa nonono, scoppiando a ridere.
MORALE:
Pavimento lercio: no problema. Si lava.
Nano digiuno: no problema. Per una volta nonnaccì dira "teneva fame" non a sproposito.
Due genitori presi irrimediabilmente per il culo: QUESTO E' GROSSO PROBLEMA!
Commenti
la scena che hai raccontato la viviamo tutti i giorni. Ma ultimamente stiamo vincendo noi!!
mammasidiventa.ilcannocchiale.it