sono passate due settimane.
mi sembra di non vederlo da una vita.
due settimane in cui non ho voluto avere il tempo di sedermi alla scrivania e scrivere.
non ho avuto il tempo di deprimermi. non ho voluto avere il tempo di deprimermi, o di intristirmi, o di piangermi addosso.
mi sono alzata ogni mattina, ho portato i bimbi a scuola in orario, il cane a passeggio, ho sbrigato le faccende.
rispondo "bene!" a chi mi chiede come va.
perchè oggettivamente va bene.
la nostra vita scorre, come prima.
faccio le stesse cose, forse lavoro un pò di più. ma poi basta.
scarrozzo i pargoli tra lezioni d'inglese e partite di basket.
non m i fermo quasi mai.
ogni tanto ho pensato "ma io resto qui".
oggi mi sono messa al pc e ho cercato di capire come si iscrive un nano a scuola in uk, come si trova una casa per una famiglia chiassosa e colorata, piena di bambini e animali.
oggi mi sento per la prima volta sull'orlo del precipizio.
e soffro di vertigini.
mi manca il Tu.
che in un posto a volte grigio a volte con il cielo più azzurro che si possa immaginare, si alza, va a lavorare, prende informazioni.
mi chiedo come sia impacchettare tutto di nuovo.
mi chiedo cosa ne sarà della mia orchidea, che in questa casa ha una luce perfetta.
è ridicolo. sto per far cambiare vita a tre creature (più altre tre, se conto cane e gatti) e mi preoccupo per una pianta.
mi manca il Tu.
mi sembra di non vederlo da una vita.
due settimane in cui non ho voluto avere il tempo di sedermi alla scrivania e scrivere.
non ho avuto il tempo di deprimermi. non ho voluto avere il tempo di deprimermi, o di intristirmi, o di piangermi addosso.
mi sono alzata ogni mattina, ho portato i bimbi a scuola in orario, il cane a passeggio, ho sbrigato le faccende.
rispondo "bene!" a chi mi chiede come va.
perchè oggettivamente va bene.
la nostra vita scorre, come prima.
faccio le stesse cose, forse lavoro un pò di più. ma poi basta.
scarrozzo i pargoli tra lezioni d'inglese e partite di basket.
non m i fermo quasi mai.
ogni tanto ho pensato "ma io resto qui".
oggi mi sono messa al pc e ho cercato di capire come si iscrive un nano a scuola in uk, come si trova una casa per una famiglia chiassosa e colorata, piena di bambini e animali.
oggi mi sento per la prima volta sull'orlo del precipizio.
e soffro di vertigini.
mi manca il Tu.
che in un posto a volte grigio a volte con il cielo più azzurro che si possa immaginare, si alza, va a lavorare, prende informazioni.
mi chiedo come sia impacchettare tutto di nuovo.
mi chiedo cosa ne sarà della mia orchidea, che in questa casa ha una luce perfetta.
è ridicolo. sto per far cambiare vita a tre creature (più altre tre, se conto cane e gatti) e mi preoccupo per una pianta.
mi manca il Tu.
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