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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

Habemus nana!

Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap

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Primo: non ho partorito. Me ne vado in giro con una panza che sembra un'enorme zucca, continuo a guidare, a lavorare, a portare il nano all'asilo e varie ed eventuali... ma niente. La nana sta bene dove sta, siamo al terzo tracciato e non si muove una foglia. Calma piatta. Data prevista sempre il 10, salvo imprevisti dell'ultimo minuto. Secondo: in quest'ultima settimana dobbiamo (io e il TU): firmare il contratto della nuova casa (affitto) andare dal notaio per l' ambulatorio nuovo (MUTUO) prendere accordi per traslochi, lavori eccetera (e consideriamo il fatto che oggi è già mercoledì) Terzo: il nano è affetto da mammitepapite iperacuta. Non c'è nonno, zia o amico che tenga. Lui vuole "mamma" o "papà". Il problema è che..non vuole la nonna. Immaginatevi Nonnaccì. Onestamente, lei è, per motivi che ci sfuggono, più apprensiva del solito. Una tritapalle professionista, ecco. Non puoi stare nell'altra stanza con tuo figlio che lei urla &qu