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Visualizzazione dei post da 2010

Habemus nana!

Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap

News

Primo: non ho partorito. Me ne vado in giro con una panza che sembra un'enorme zucca, continuo a guidare, a lavorare, a portare il nano all'asilo e varie ed eventuali... ma niente. La nana sta bene dove sta, siamo al terzo tracciato e non si muove una foglia. Calma piatta. Data prevista sempre il 10, salvo imprevisti dell'ultimo minuto. Secondo: in quest'ultima settimana dobbiamo (io e il TU): firmare il contratto della nuova casa (affitto) andare dal notaio per l' ambulatorio nuovo (MUTUO) prendere accordi per traslochi, lavori eccetera (e consideriamo il fatto che oggi è già mercoledì) Terzo: il nano è affetto da mammitepapite iperacuta. Non c'è nonno, zia o amico che tenga. Lui vuole "mamma" o "papà". Il problema è che..non vuole la nonna. Immaginatevi Nonnaccì. Onestamente, lei è, per motivi che ci sfuggono, più apprensiva del solito. Una tritapalle professionista, ecco. Non puoi stare nell'altra stanza con tuo figlio che lei urla &qu

Prima legge di Murphy

Se qualcosa può andare male, LO FARA'! Quanto è vera questa cosa. Sabato il nano era inappetente, capriccioso, con le afte sulla lingua e con una febbriciattola scema, tipo 37,3°. Vabbè, che sarà mai... Ovviamente sabato arrivavano i miei cognati e nonnaccì aveva organizzato la serata in pizzeria ed E' COLPA MIA SE VA TUTTO A ROTOLI. Maddaichecivediamodomani... Domenica il Nano -che per inciso non ci ha fatto dormire un emerito xxx-, sembra sfebbrato, è solo un pochino apatico "daichecivediamoperpranzo". Peccato che nel giro di 10 minuti la temperatura sale a 39.9°, con conseguente volata all'ospedale e tre ore di attesa per 5 minuti di visita. Una dottoressa bionda che non mi ricorda nessuna delle dottorese strafighe e sorridenti di ER, anzi, l'esatto contrario, visita il nano, aiutata da un infermiere vestito da salumiere che, delicatissimo, fa a mio figlio "mò, e c'st è 'n'nguill'". Lei mi fa: "il bambino è in discrete condizi

Che non è femmina!!

"che lui non è femmina...." Questa è la...giustificazione che nonnaccì accompagna alle richieste di tagliare i ricciolini al nano. Potevo accettare i "ma così suda" o "sembra un selvaggio" o "sono più pratici". No. Il prblema è che il nano può passare per una bambina e... nonsiamai!!!! Alla mia risposta (nonesisteproprio) ha ribattuto "che mò con la bambina ti puoi sfiziare, a lui non sta bene..." Ok calma. Che nonnaccì sia di vedute ristrette anzi di più lo sapevo. Che fosse già in atto una campagna per la discriminazione tra i miei nani lo temevo e basta. Siamo logici: quando è nato davi avevo già notato come il rapporto cose da maschi-cose da femmine fosse di 1:3. Uno stand di vestitini azzurri contro 3 rosa, Una parete di macchinine, disnosauri e costruzioni e tre di Barbie, cicciobello e simili. In effetti per le nane c'è un assortimento e una scelta maggiore. In effetti per scegliere la prima tutina per la nana il Tu ci ha mes

Di fidanzamenti, perplessità è soddisfazioni...

1) Asilo, interno giorno. Una mamma in blue jeans corre a prendere il nano, prima che le maestre la denuncino per abbandono di minore. Lo trovo in classe, intento a scalare zia M., la sua maestra preferita. Nano: "CIAO MAMMA! io zia brum adia smacksmack! dove papà dove Totto? io no nonni ciao mamma!" (e corre verso il padre) Io: "ciao zia M., tutto bene?" Zia M.: "mamma in blue jeans, tuo figlio è un amore...pensa, ci sono Claudia e Laura che litigano ogni mattina per chi deve sbaciucchiarselo prima!" :-O 2) Asilo, interno giorno. Io: "ciao Zia A., sono venuta a prendere il nano, tutto bene?" Zia A.: "mammainbluejeans, tuo figlio ci sta facendo impazzire... non vuole masticare, dobbiamo imboccarlo...a casa che fa, mangia?" "di gusto e di tutto.. pasta al forno, bistecche, frutta, legumi...addirittura i cetrioli" "ma tu passi tutto al frullatore?" "No, lui addenta e mastica" "E perchè qui fa storie?&qu

La verde voglia

In due gravidanze ho sempre smentito la diceria della "voglia di...". il cibo non mi interessava, o comunque non gli davo importanza, o non ne avevo tempo o non so. Fino a stamattina. Scenetta: io di fronte all'ambulatorio a fare due chiacchiere con un'amica. Passa la commessa del negozio di detersivi: ha una favolosa mela granny smith in mano... verde, croccante e succosa. La guardo. LA VOGLIO. La bramosia si legge nelle mie pupille... penso di avere anche un rivolo di bava alla Homer Simpson. Mi guardano tutte e due...."ma che, la vuoi?" E mi portano dal fruttivendolo dove per cinquanta centesimi, mi regalo una mela verde. CHE GODURIA!

Lettera a mia figlia (su quello che l'aspetta)

Cara nana, ciao! sono la tua mamma, quella che mangia piccante, che in questo istante ascolta Vinicio Capossela, che ti porta in giro nella sua pancia. manca meno di un mese al tuo arrivo (sempre che tu non decida diversamente), e, onestamente, devo ancora chiudere la famosa valigia, organizzare i sacchetti con i confetti (altrimenti tua nonna chi la sente), eccetera... E' un momento un pò franetico, oerchè stiamo per cambiare casa, e anche ambulatorio, e papà sta per cambiare lavoro...un bel caos. E arrivi tu. Di te sappiamo poco, per il momento: sei una bambina, che non vuole farci vedere il faccino, balli nella mia pancia come una tarantolata. E'un inizio, no? Ti avviso, se pensi di trovarti avvolta nel rosa bebè avrai una delusione: il tuo corredino è multicolor, perchè A)non mi piace il rosa B)tuo papà spera che tu sia una "tosta" ed eliminando il rosa bebèpensa di..ehm..limitare il problema. Diciamo che ha il terrore che tu faccia danza classica, o voglia divent

I'm a whale

Oggi ultimo prelievo, ultimo tampone, ultima sfibrante attesa all'ospedale. Giovedì ultima eco. Poi un appuntamento per la donazione del cordone -perchè questa volta riuscirò a donare- e..vai con i tracciati! A parte le caviglie che iniziano a lievitare e la pancia che si indurisce ogni tanto (cintrazioni di Braxton?) va tutto bene. Io mongolfiereggio sempre più, il nano mi sbaciucchia la sorellina e..ancora niente nome!

E' ufficiale:

SONO UNA POVERA PAZZA VISIONARIA AFFETTA DA IPOCONDRIA GRAVIDICA DA NONO MESE. Ieri, dopo aver allertato marito, amici, medici e nonni (in quest'ordine), ho fatto la mia valigia arancione, ho sistemato le cose del nano in caso di bisogno, ho preparato la cena e ho dato una parvenza d'ordine alla casa. Visto che non mi faccio mancare niente, ho buttato giù un mini decalogo di "cose-da-fare-e-da-non-fare" in caso di parto prematuro. Visto che tendevo all'isteria, l'uomo della mia vita, luce delle mie pupille, crema del mio caffè, mi ha obbligato ad andare a letto. Ho dormito quasi 7 ore. Stamattina la nana è ancora nella sua bolla, anche se la mia panza si muove modello "alien", ho avuto un attacco di colite (tensione?) e sono al lavoro, nella speranza che il gatto col cagotto o il cane che si gratta mi riportino i piedi sulla terra. Mi sento...bene...parecchio idiota per l'ansia che provavo ieri e che ho trasmesso a tutti (SCUSATEMI!) e, come è ti

Sarà...

..che il tempo fa schifo. ...che ho sonno. ...che la nana è più tarantolata del solito. ...che sono nella trentaquattresima settimana, e Davi è nato a trentquattro settimane e tre giorni, Io ho un brutto presentimento. Non lo so spiegare, non ho dolori, non ho perdite, la pressione è bassa e, a parte i bruciori di stomaco, va tutto bene. Ho la testa ovattata, vammpate di calore che neanche mia nonna nella menopausa, ho nausea, ma anche fame... insomma non lo so! Sarà un altro parto in anticipo? PS(Se partorisco stanotte troverò il modo di farvelo sapere... ma spero di scrivere domani un post su come io sia una povera pazza visonaria!

Di preoccupazioni, famiglie allo sfascio e dubbi...

Avevo già scritto di loro; prima con il cuore gonfio di tristezza, dopo , carica di speranza, e felicità per loro, che ne hanno passate davvero tante. Io e A. ci conosciamo dal 1997, matricole dello stesso corso, con D. da qualche anno dopo. Praticamente una vita: abbiamo condiviso bocciature, feste, e bottiglioni di Grifo bevuti giocando a "partun'e'sott". Io c'ero quando lui le ha chiesto di uscire "da soli" la prima volta, e loro erano lì quando io e il Tu abbiamo urlato al mondo il nostro si. Ho ballato con il Tu e Davi al loro matrimonio, e ho pianto quando, cinque mesi dopo, il fratello di A. sì è suicidato. Una tragedia che non è finita. Il Fantasma di questo sfortunato ragazzo aleggia sulle loro vite, in un modo nefasto. opprimente. Costante. tutti noi, amici, speravamo che il Bimbo che deve arrivare (lo stesso giorno della nana) sarebbe stato un nuovo inizio, un modo per dare speranza a una madre distrutta dal dolore. Invece no. Stamattina mi

Quaranta

Quaranta viene prima del 41 e dopo il 39. Nella Bibbia ricorre molte volte, tipo "il diluvio durò quaranta giorni" o "Gesù digiunò nel deserto quaranta giorni" eccetera... E' il numero atomico dello Zirconio. Alì Babà e i quaranta ladroni. (favola) I miei primi quarant' anni. (film) -40° è l'unico valore uguale sia nella scala Celsius che in quella Fahrenheit. Una gravidanza dura in media quaranta settimane. Quaranta è il cognome del professore stronzo che mi ha bocciato sei volte allo stesso esame, nonchè del proprietario di una ditta che fa dolci e una di spedizione frutta. Tutto questo per dire che tra quaranta giorni un simpatico dottore mi aprirà la panza e farà uscire la nana. Oh cacchio.....

Ma che sei matta

Continua irrefrenabile l'ondata di perle di saggezza che mi sta letteralmente sommergendo... "Ma che sei matta, fai ancora le scale?" (e a casa come torno, faccio calare giù un cestino dal balcone?) "Ma che sei matta, lavori ancora?" (più di prima... avessi aviuto questa energia al terzo mese) "Ma che sei matta, prendi in braccio tuo figlio?" (e se qualcuno prova a impedirmelo lo UCCIDO) "Ma che sei matta, tocchi i gatti?" (e non solo quelli) "Ma che sei matta, esci la sera?" (colpevole!) "Ma che sei matta, non hai anora finito la valigia?" (veramente non l'ho neanche iniziata) "Ma che sei matta, non fai venire da te tua mamma con un mese di anticipo?" (ci tengo alla mia pace mentale, grazie) "Ma che sei matta, fai ancora sesso?" (brutta cosa l'invidia, amica cara) Non ci sono parole...

Il CaiNano

Prendete due tizi. Un lui e una lei munita di pancia abitata. Fateli stancare tanto tanto tantissimo, e non con follie erotiche o robe simili, ma sfiancateli di lavoro, tipo quasi tredici ore con piccolissime pause. Riempite quelle pause con un nano di due anni vispo come una vespa. Avete un'idea della loro stanchezza? Ecco. Sono due che hanno preso il letto e lo hanno spaccato in due, che vogliono solo una cosa: DORMIRE. Sono due che, contravvenendo tutte le regole del bravo genitore, hanno preferito mettere il loro rampollo nel lettonbe piutosto che farsi ventiminuti di ninnananna per riaddormentarlo (alle due del mattino....). Sono due che, poveri idioti, pagheranno a caro prezzo la loro leggerezza. Il nano si trasforma in un sonnambulo tarantolato, che si esibisce in uno strabiliante repertorio di carpiati, capriole, calci, schiaffi e puzzette; ride, con quella risatina inquietante e diabolica stile ba,bola assassina, parla... dice "basssi...mamma bassi" (tradotto: b

Perle di saggezza

Riporto, nell'ordine di idiozia, le seguenti frasi, dette da mamme e papà muniti di un solo nano. "ma lo volevate?" (e tu che dici?) "io non lo avrei mai fatto" (esticazzi) "ma tu non prendevi la pillola/lui usava il preservativo/metodo ogino knaus?" (evidentemente NO) "e adesso come farai col lavoro?" (metterò la nana in un trasportino e la farò passare per un gattino) " e come farete a mantenerla?" (tetta-free per 6 mesi, poi si vedrà) "guarda che se il primo è calmo, la seconda sarà una pazza indemoniata" (ma vaffanpuffo!) "ma sei pazza???????????? (tu di più, se dici una cosa del genere a una che sta per partorire) "io penso che CHI FA UN SECONDO FIGLIO E' EGOISTA PERCHè TOGLIE AL PRIMO PER DARE AL SECONDO" (no comment) "ma lui era d'accordo?" (guarda che abbiamo fatto un figlio, non l'ho costretto ad entrare in una setta) "quanto hai preso? cinque chili? solo sulla pa

Scleri da mammite e sonni compensatori

Da ieri il nano è tornato all'asilo. A parte i 10 minuti di "mammaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa " è andata.... vabbè, è andata. Stamattina, quando ha mangiato la foglia mi ha guardata e, serissimo, mi fa "mamma, io no zie" Peccato che non abbia possibilità di scelta. Ben più tragiche sono le sceneggiate post-asilo. Da ben due giorni lo vado a prendere e non si vuole staccare da me. PIANTI, URLA.... non sembra mio figlio. Non vuole andare dai nonni, non vuole che la nonna lo prenda in braccio, o che il nonno lo baci. Non c'è dubbio: il nano ha la mammite acuta. Da ritorno a orari -i miei- poco consooni a un nano o da mi sono rotto di stare con i nonni, non ci è dato sapere. Risponde no a tutto: Nonnaccì :"Davide vuoi l'acqua?" Il Nano: "no tu!...mamma" Nonnaccì:" Davide vuoi il latte?" Il Nano: "no tu!...mamma" Nonnaccì :"Davide laviamo le manine?" Il Nano: " no tu!...mamma" Immaginatevi come sta No

Un nano versione Roger Taylor

Sabato fiera. Del Levante. Dico meglio: sabato fiera del Levante in cui una mamma con panza ha dato spettacolo (ma nel vero senso della parola), un papà si è fatto matte risate e un NAno ha scoperto una grande passione. tralascio i primi due individui e mi soffermo sul terzo. Il nano ha scoperto LA BATTERIA. E non la batteria= cosa che fa rumore, ma la batteria in quanto strumento musicale. Allora, non so chi gli ha dato in mano le bacchette.. poi lo ha messo sul seggiolino "vedi Davi, così si suona" e poi... ha fatto tutto lui. Tre minuti di pratica e nasce un ritmo sensato, una roba tipo "tu-tu-tutu-tum tu-tu-tutu-tum " che si ripete, intervallata da un colpo sui piatti , ma va avanti. E i passanti si fermano. E l'amico Ganzo, proprietario della batteria, che non ci crede, e in un gesto di magnaminità GLI REGALA LE BACCHETTE. E il Tu scoppia d'orgoglio per il suo nano mini musicista, e io so che lo vede fare assoli di batteria allo stadio di Wembley come R

Parliamo un pò di lei...

..ossia della nana. Da minuscola formichina, all'ultima eco era stimata circa 1 kg e due. Sono passate tre settimane e quindi penso che sia più pesante di mezzo kg... non so. Il bello di questa seconda gravidanza è che è mia. TRADOTTO: non mi caga nessuno. Ok, ci sono i come stai? e come ti senti? ma tutta quell'ipocondria gravidica che aveva contagiato mamme e suocere e sorelle e amiche sembra lavata via... come se, a volte, si scordssero che sono incinta. E, sinceramente, che goduria! Nessuno che mi mette la mano sulla pancia (e che è, la palla di cristallo?). Nessuno che mi chiede quanti chili ho preso, se ho i bruciori di stomaco eccetera, nessuno che mi riempie di cazzate abnormi tipo "non incrociare le gambe che si attorciglia il cordone". Nonna in blue jeans si lamenta perchè non ha neanche un'immagine dell'eco. Ma, vi assicuro, la nana non ama paparazzi e jet set, e in tutte le eco ha il faccino coperto dalle mani o dal braccino. Nonnaccì tace, non chi

Settembre

Settembre è un mese che non esiste. Lo dico perchè passa via veloce e leggero, afoso di scirocco e frizzante per la pioggerella che ti inzacchera i vetri dell'auto. Settembre è lasciare gli infradito per le scarpe chiuse, le colazioni tutti insieme stile mulino bianco per un caffelatte veloce mentre scaldi il biberon del Nano. E' pensare alle parole nuove che lui ha imparato in un mese, è mettere via magliette che potrano i segni di un gelato o di un succo di frutta, e lo smacchiatore non è riuscito a mandare via. Questo settembre è il mio ventre gonfio, la mia bambina che si muove a volte delicata come una farfalla, a volte come irrequiteta una tarantolata, e mi sento impazzire perchè mancano ancora due mesi, ma se settembre non conta in realtà mi sveglierò una mattina e sarò una bi-mamma. E l'asilo non è ancora a perto, e devo lasciare il Nano dai nonni per dodici ore, e lui piange quando vado via dopo pranzo e io mi sento uno schifo, perchè lui chiama mamma e mamma va vi

Ricordi d'estate (parte seconda)

Dopo il mare... la montagna. Tempo di adattamento del nano a erba, terra, foglie secche e rametti: dai tre ai cinque secondi. (erano tre e dico almeno tre cambi al giorno, ma ne valeva la pena) Praticamente una pacchia. Tempo quarantotto ore e il mio rampollo mangiava come un elefante, dormiva come un ghiro e si muoveva come Adamo nel giardino dell'Eden, sgranando gli occchioni per ogni cosa nuova. E vi assicuro, in mille metri quadri di giardino di cose nuove ne vedi tante. Ha scoperto che gli alberi sono "aaarti" e che le foglie fanno "schhhhhh" se tira vento. Che le farfalle ("atta") sono veloci, che i calabroni ("zz'ne") fanno zzzz quando volano, che le pere e le susine crescono sugli alberi. Ha capito che in casa sono religiosamente conservati cappelli di paglia che avranno quarant'anni, e giocattoli rigorosamente vintage che erano della mamma (i mitici Puffi). Ha imparato a tirare calci al pallone col sinistro, a fare "

Ricordi d'estate (parte prima)

Siamo tornati. Un agosto caldo, appiccicoso e pigro ha oramai lasciato il posto a un frizzante e frenetico settembre. Venti giorni di ferie in cui ho spento i cellulari, dimenticato internet, e leasciato le chiavi della macchina appese a un chiodo. Dopo tre giorni di mare ci siamo trasferiti in montagna, al fresco. Ecco...il mare. Il nanico rapporto con l'acqua salata e affini (sabbia, sole, ombrelloni eccetera) è lievissimamente migliorato; nel senso che non urla più come se lo stessimo scannando, ma siamo un gradino sopra. L'idea di giornata al mare di mio figlio si traduce in "io a mollo nella piscinetta (quella piccolissima) con tutti i miei pupazzini (nella fattispecie 15) paletta e secchiello". Quindi immagginatevi un nano che alla fine tanto più nano non è, bianco come una mozzarella e con bandana in testa che affoga i suoi pupazzini nell'acqua salata diventata bollente. E se pensate che almeno a turno i suoi accaldatissimi genitori si siano potuti ritempr

Ultimo post...?

Ebbene sì, anche io vado in ferie. Cioè, mi preparo alla traversata della calabria Saudita con nano, marito, Panza e cane in blue jeans, e questo è lavoro. Vado dai miei...lavoro anche con loro... ho avuto almeno 4 chiamate da vecchi amici che "magari dai tu un'occhiata a Bubi.." "c'è Pallina che zoppica" "Sansone deve fare il vaccino". Dire che vado in ferie è una parola grossa. Diciamo che cambio aria.... e suona già meglio. La mia Calabria, con una Sicilia di cartapesta che galleggia sullo stretto. L'accento cantilenante dei vicini di casa, con le RRRRR e le BBBBBB. Le cremolate di more o le brioche col gelato al posto del pranzo. Le mie montagne, verde scuro e cielo e niente altro. lo scorso anno il Nano ha imarato a camminare lì, ha messo i primi denti e ha detto mamma con cognizione di causa. Quest'anno...chissà. Parto carica di raccomandazioni "la pressione, se si alza molla tutto e scappa in ospedale" , con il libro della

La festa è finita

Sabato matrimonio. Per i fortunelli che non sono delle mie parti, spiego che sabato matrimonio equivale a IMMANE FATICACCIA CONDITA DI CIBO. Perchè un matrimonio alla barese inizia verso le dieci e finisce a mezzanotte passata. Praticamente un tour de force .. Allora, messa nel ridente paesino di X alle 10.30, e sposa che arriva SOLO un'ora dopo... mi dispiace, ma ho gentilmente declinato. Costringere un nano dueenne e una povera gravida a due ore in chiesa sovraffollata dovrebbe essere perseguibile per legge. Ricevimento nell'entroterra BRINDISINO (distanza tra X e Y circa 80km)... ve la faccio breve...ci siamo mossi di casa alle 13.30, siamo arrivati un'ora dopo...E GLI SPOSI SONO ARRIVATI DOPO DI NOI. Tra foto, brindisi e convenevoli hanno aperto il buffet verso le 16.30... e poi balli, primi, secondi... il Nano si è molto divertito a ballare musica anni '80 imitando i cuginetti (per i quali ballare equivale a girare su se stessi e buttarsi a terra), ha decis

Mai chiedere a un nano come chiamare un altro nano

Ieri il Tu era a Lecce dove ha incontrato zio Capello e Superzia, e i nipotini terminator. Superzia gli fa: " allora, come la chiamiamo questa piccina?" "non so, a Mammainbluejeans piace Emma o Ester, ma io sono dubbioso...aspetta...Bimbi, come vi piacerebbe chiamare la cuginetta nella pancia della zia?" "Peppina" fa la Ceci senza esitare. "..ehm..no, non la possiamo chiamare Peppina... un altro nome?" "Piripilla" ribatte lei lapidaria. "ehm...e tu Dome.. che proponi?" "BATMAN" Ho riso fino alle lacrime.

La casa della pantegana

Alzi la mano chi non ce la fa più a vedere sempre lo stesso DVD col proprio nano. Attualmente a casa mia si trasmette solo e unicamente "playhouse Disney", ossia Topolino, Winnie the pooh, i little Einsteins e Handy Manny: 99 minuti di cartoni no-stop. Tralascio Winnie, che per mia fortuna il Nano non si fila più di tanto, Little Einsteins, che sono deliziosi, e Handy Manny, che Davi adora ("Mamma..Manny!"). Parliano del caro vecchio Topolino. Mickey Mouse era una sorcetto simpatico e un pochino tonto, con una fidanzata, un cane combinaguai, un acerrimo nemico dispettoso, e due amici buffi. Adesso no. Si vogliono tutti bene, hanno questa sorta di circolo privato (casa dei giochi) con un sacco di cose strane... la Topolatrice (ma cosa è? una lavatrice per pantegane?) gli strumentopoli , la mangolfiera...il puzzle del giorno che cambia per mettere alla prova i piccoli spettatori (almeno nell'unico episodio in mio possesso). E' una specie di percorso a ostacol

DUI

Palloncini. Girandole. musica da nani. Addirittura un "percorso di guerra" (due tende unite da un tubo) pieni di pallette per far divertire tutti. un nano scocciato dal caldo e da un umido bastardo e sottile, tante defaillance all'ultimo minuto. Doveva essere un party in grande stile, ma eravamo neanche una ventina. La sue festa è stata vedere le candeline sulla torta, e ricevere una macchinina giocattolo celeste, (il resto dei regali non se li è filati di striscio). Il Nano ha sgranato gli occhioni per la torta con sopra un aereo, affondando la manina nella panna per cercare di prenderlo, ha sorriso ai flash, ingaro di questi grandi che facevano casino attorno a lui, ha corso dietro ai bimbi più grandi e ha menato suo cugino con una girandola. e quando qualcuno gli ha chiesto "ma tu, quanti anni fai?" lui ha risposto, serio serio "dui". PS(tanti auguri in ritardo a Ludovica e Nicola di Diletta!)

Ultime notizie

Oggi morfologica. Solo tre ore di attesa, per dieci minuti di esame con dottore muto("buongiorno" e "va tutto bene" sono le sole parole che ha pronunciato). La nana sta bene, è ancora innomiNANAta, ha un afaccetta da scimmietta corucciata e i piedi lunghi. La mamma della Nana è stanca morta, il caldo la fiacca, è alle prese con i preparativi della festa del nanoe la tiene sù solo la speranza di scappare in montagna tra due settimane...

La notte infinita

Stanotte è stata la peggiore in assoluto da che il nano ha fatto il suo ingresso in casa. E il Tu non c'era. E Nonna in blue jeans ha la febbre, e nonnippo, di conseguenza, sta male pure lui. E io devo andare in studio. E il Nano deve fare il tagliando semestrale. Ed è finito il latte, e devo andare a comparlo io. E il cane di casa deve -povero!-fare almeno una passeggiatina. Ho le palpebre come saracinesche, la testa piena di pensieri informi e sconnessi... e una nana in pancia che, se davvero risente delmio stato d'animo, uscirà incazzata col mondo. Io ho dormito dalle 6.45 alle 8.00 del mattino. Sono isterica -ho mandato al diavolo mio papà che mi ha chiamata "Susannina"-, nervosa e con una quantità tale di caffeina in circolo che se mi ferma una volante pensa che io abbia assunto una qualche droga strana. Ho una mezzaidea di prendere una stanza DA SOLA in un motel e farmi almeno cinque ore di sano ristoratore sonno no-stop. Mi è venuto in mente questo post.

Esaurita

Gestire i nani non è roba da poco. Gestire i nani e i nonni dovrebbe essere messo tra le imprese titaniche, o meritare una trasmissione a sè, tipo S.O.S. Tata, ma al posto della mitica tata Lucia ci vorrebbe un esercito di...bho? che faccia ragionare a suon di randellate gli arzilli vecchietti. Allora, parecchio tempo fa i nonni suoceri ci comunicarono che a luglio sarebbero stati costretti a lasciarci con le "chiappe a terra" perchè gli altri nipoti avevano bisogno di babysitter 24ore. Ok. Abbiamo organizzato i nonni in blue jeans, il lavoro e le vacanze in base a questa sconvolgente notizia. Cinque giorni fa, i miei cognati, che hanno sempre brillato per tempismo, cambiano il mese di lavoro dei nonni da luglio in agosto. Ok, fatti loro. E INVECE NO. Fatti, anzi, Cazzi miei. Perchè oramai i nonni in blue jeans hanno preso posssesso sella mia mini casa, sollevandomi da una bella mole di lavoro, ma depredandomi di qualsivoglia pace mentale. E non è che li possiamo mandare via.

Il nano cannibale

Immaginatevi la scena. Soggiorno, ora della pennica . Il Tu giace semisvenuto sul divano, Nonnippo è al lato opposto che dorme, nonna in blue jeans lava i piatti e io leggo un libro. Il nano fa baccano in corridoio. Poi tutto tace; lui entra in soggiorno, ridicolo con la testa piena di riccioli, una maglietta gialla che lascia intravedere un paio di ridicoli slippini da nano, e la bocca piena di denti. Un angelo con un sorriso da lupo. Il tempo di cercare il segno sul libro e... " gnam !". Il lupo mi ha addentato un polpaccio. Io tiro via la gamba, ma lui non molla, e mi mozzica la caviglia, il tallone... basta che ci sia pelle per lui va bene. A niente valgono le sgridate, i discorsi ragionati, le minacce... il nano-lupo sorride e addenta, senza pietà né misericordia , le mie gambe, le mie braccia, le braccia del suo dormiente papà. Lascia in pace i nonni, probabilmente perchè le carni di brontosauro non lo attirano. In tutto ciò, nonnippo mi fa anche la battuta:

L'eterno indeciso

Nel week end ho sottoposto al Tu la top ten di nomi pro-nana. Riporto fedelmente i sarcastici commenti con cui ha preso la mia lista, ci ha camminato sopra e non le ha dato fuoco perchè non fumando non aveva un accendino. ALICE: "perchè non sardina?" ERICA: "hmpf...sgrunt" rantolo di disapprovazione ELISA: " hmpf... e se poi non ha una bella voce?" SABRINA: "cosa è che significa?... spinosa ma dolce..praticamemte una che non te la dà manco morta..potrebbe andare...ma anche no..." ESTER: "te l'ho già detto, lei non è ESTERA" IRENE: "no." ANNA: "nonono.. e poi a Bari diventa IANNN!" GIULIA: "hmpf..mi sa di..non lo so, quindi NO!" "ok, non ti piacciono" ho fatto io, un pò spazientita "ma tu non proponi mai niente...in qualche modo la dovremo chiamare la bambina..." "non ti preoccupare...al massimo buttiamo lì un OU' - lugubre suono per chiamare di tutto, dal cane a quelo che

It' a girl!

Giovedì, di fronte ad un emozionatissimo Tu, il burlone ha emesso il verdetto: trattasi di mininana, con piedi lunghi, pancia tonda e faccia da scimmietta. Il commento del Tu " e adesso, come si cresce una figlia femmina?" (stendiamo un velo pietoso). Per il resto il burlone mi ha semi crocifisso sul lettino ginecologico, perchè la qui presente balena in blue jeans ha preso 4 chili in un mese. Dopo avermi pesato per tre volte, mi guarda e mi fa "sinceramente, ma hai mangiato come un porcello?" "...no... un gelato ogni tanto... o il cornetto ... ma anche no..." "...mhmmm..." ( che detto da un medico non va mai bene) "facciamo finta che mi hai detto sì..per un mese ti dò la nosrtra dieta da 1400 calorie che ad Auschwitz mangiavano di più, non barare che me ne accorgo, e se non sei arrivata a un peso decente ti faccio fare la curva da carico (NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO)..." Tradotto: mi ha tolto tutto il buono della vita, e forse anche

Parole e padri apprensivi

Ieri il nano è uscito a passeggio con nonnaccì e nonno felix. Per strada hanno incontrato il ganzo, testimone del Tu, marito della Mekka (grande amica) e padre di Alessia, nana ventimesenne peperina e minuscola. Il ganzo rientra nella categoria "padri iperapprensivi", quelli che non ti hanno mai fatto tenere in braccio la bambina, che la facevano andre in giro col sottovuoto (trad: la plastica parapioggia) anche a luglio e che ha già detto che chiunque voglia stare vicino a sua figlia deve prima dimostrargli di essere degno di lei.. mostrando un 740 adeguato. Un tantinello esagerato, no? Allora, il ganzo si ferma, saluta i miei suoceri, fa un sorriso al nano..e ui fa "..Aessia?...AESSIAAESSIAAESSIA!" e ha continuato per dieci minuti buoni. Mia suocera ha detto che secondo lei, il ganzo è " un pò sbiancato". La sera il nano ha continuato ha inserire il nome della sua ipotetica compagna di giochi in conversazioni tipo: "mamma brummereo brum tatta bau A

mortificanti pratiche pre-natali

Oggi ho toccato il fondo. Qual'è la cosa che mortifica nell'intimo la femmina gravida? Le caviglie a salsicciotto? La pancera color carne che i mutandoni di tuo nonno sono più sexy? Vedere la bilancia che tende verso i sessanta? NO. La cosa più mortificante, deprimente e imbarazzante è fare la raccolta delle urine nelle ventiquattr'ore. Da stamattina mi trascino in giro 'sta tanichetta con annesso mega imbuto per fare plin plin, mi sento una perfetta idiota ogni volta che vado in bagno, e sopratutto, mi sono sentita domande tipo "ma non è che ne fai troppa/troppo poca,?" oppure "ma non ti fa schifo?" Non guarda, mi diverto tantissimo, portei farlo a vita... prova anche tu, è meraviglioso! MA CHE CACCHIO DI DOMANDA E'? normale che mi fa schifo! In tutto ciò, il Tu ha preparato un post it da a ttaccare in bagno sul wc, così se per caso stanotte mi alzo mi ricordo di farla nella tanichetta, altrimanti mando tutto a puttane e devo rifare tutto da cap

Top ten

La settimana prossima avrò l'altra visita dal burlone, quella in cui dovremmo confermare il sesso di mininano. Il problema è: "come la chiamiamo?". Vista la totale incapacità del Tu a pensare a un nome, allego top ten di nomi che gli propinerò nel week end, sperando che non storca il naso a tutti. Visto che, come dicevano i latini, nomen omen , mi sono soffermata su nomi che avessero un bel significato, un bel suono, che stessero bene col cognome e che non fossero troppo comuni da queste parti. Comunue si accettano suggerimenti. Alice: dal greco ALIKE, significa "creatura marina". Mi fa venire in mente Alice della favola, il primo libro che ho letto in inglese. Erica: di origine germanica, significa "ricca d'onore"o "unica padrona". L'erica è inoltre una pianta che ha dei piccoli fiorellini rossastri o porpora. Mi sembra un nome da donna forte. Elisa: derivazione ebraica, si può intendere come "Dio è salvezza" o come "

Mi scappa la pipì

Mi sa che ci siamo. Il Nano, quasi ventitrè mesi, inizia a chiedere il vasino. Ce ne siamo accorti perchè da sabato tenta in tutti i modi di strapparsi il pannolino e se ne va in giro nudo come un verme. Sabato abbiamo trovato infatti un pannolino in corridoio e una..robina santa(?)poco distante. E vasino sia. Fase A: comprare delle mutande da nano. Fase B: mettere le mutande al nano in questione. Fase C: armarsi di santa pazienza, mocio vileda e una camionata di ironia. (e quando mai?). Devo essere onesta, quando siamo a casa non è un grande problema. Anche perchè abbiamo notato che se gli scappa coccocosa inizia ad armeggiare o con l'elastico degli slip (e in questo caso deve fare la cacca) o col pisellino (niente da fare, I MASCHI HANNO QUESTO CHIODO FIsSO FIN DALLA PIU' TENERA ETA') per la plinplin. Andrebbe tutto bene se non fosse per Nonnaccì, che dice che fa ancora troppo freddo per lasciarlo nudo (non so da voi, ma qui oggi c'erano 35 gradi a mezzogiorno) e che

Io non ho scelta

Ieri dottore. Anzi, ieri ospedale per un tampone. Arrivo, fa caldissimo, e mi sento strna, come se avessi una sindrome pre mestruale. Un'ostetrica se ne accorge: " signora, ma ha dolori?" Sì, no...non è niente. Insomma, non mi piegano in due, sono fastidi. Due minuti e arriva il mio gine, il burlone. Tre e mi sbattono al pronto soccorso ostetrico, "per stare trnquilli". Sarà, ma io ero tanto bellina e felice e mi rirovo al pronto soccorso, sola e terrorizzata. Solita trafila di domande, solita plinplin prima di essere visitata. Tutto ok. Sono fascicolazioni, ossia "contrazioni" buone e parziali, perchè l'utero si sta dilatando. "prenda queste pillole, niente sesso, niente scale e stia stesa quattro cinque giorni" "Mi stia a sentire, è un caso da gravidamza a rischio?" "no, signora mia...stia tranquilla..." fa lui scherzoso "tranquilla un paio di palle. Ok le pillole e il sesso, ma io abito al quarto piano senza a

Di nanici vocaboli, modelli da evitare e telefonate inopportune ....

Il Nano, quasi 23 mesi per novanta centimetri e un pò , ha recentemente arricchito il proprio vocabolario con i seguenti illuminatissimi termini: "tatta": acqua " ieni e eni ": rispettivamente tieni e vieni " ulma ": pulmann " aeo ": aeroplano " etta ": stella " ua ": luna "quella": chitarra Il cane è universalmente " bau ", il suo cane è " tatto". Fa dei buffissimi discorsi n bambinese , ed è uno spasso. Il Nano è stato a casa dei cuginetti domenica. Il Dome ha gridato dalle 11.00 fino alle 18.00, facendo il tamburo con le penne e la finestra, investendo sua sorella con la moto elettrica, sudando come un maialetto per la gioia di nonnaccì (ovviamente presente) eccetera eccetera. La Ceci ha pianto, e ha pianto e ha pianto. Da domenica mio figlio fa il terminator, grida e piange con lacrime retrattili per ogni cosa che non gli va bene; le maestre oggi mi hanno chiesto se per caso è

I sensi di colpa...

...perchè non sei riuscita neanche oggi a stirare il bucato. ...perchè alla recita della scuola solo tuo figlio non aveva il papà, che doveva lavorare. ...perchè non riesci a prenderlo in braccio, causa panza in lievitazione rapida. ...perchè te ne freghi e lo accontenti, ma poi sei piegata da dolori al basso ventre per tre ore. ...perchè non puoi restare a casa sul divano, ma devi lavorare. ...perchè hai detto a tua mamma che non vuoi che ti invadano la casa,e che no, grazie,ci vediamo un'altra volta. ...perchè ti senti indicibilmente sola a fronteggiare un oggi freddo e buio. ...perchè non puoi andare in vacanza. ...perchè i suoceri ti abbandonano per un mese, lasciandoti nella cacca più nera. ...perchè non hai ancora dato un nome a tua figlia. ...perchè hai detto pubblicamente che hai bisogno di una mano, ed era meglio che ti stavi zitta. ..perchè domani è sabato, tu lavori, lui lavora e il nano dalla nonna, e lei ti dice "ma questo figlio non lo vuoi vedere mai?". Son

Colleghe di pancia

drindrin "ciao A.! come stai?" "male..ho la tua stessa malattia... " "???????????????" "sono incinta e sto vomitando l'anima..ti prego dimmi se c'è un segreto..non ce la faccio più!" "cosa vuoi, una risposta edulcorata o la nuda e cruda verità?, se vuoi posso mentire senza ritegno" "Dimmi" "Fai una scorta di taralli e grissini, diventa azionista della farmaceutica che fa il biochetasi, elimina qualsiasi cosa goduriosa, o anche solo diversa dai carboidrati e prega che il terzo mese finisca presto" "..." "scordati di uscire a cena se non ti vuoi addormentare sul tavolo, dimenticati le pizze a domicilio, la grigliate di carne e di pesce, e di avevre voglia di fare alcunchè per altri 60 giorni." "certo che se la metti così..." "posso sempre dirti che è tuttoooooo bellissimoooo, se sarà fantasticoooo e che è il periodo più bello della tua vita." "qualcos'altro?&q

Ultime notizie dal mininano

Ecco, ieri avevo la visita di controllo con quel gran burlone del mio gine. Oltre al pacco di XXX perchè avevo dimenticato la richiesta e all'ospedale se non c'è la richiesta puoi schiattare ma non ti guardano manco di striscio, tutto ok. Ho perso quasi tre chili, e il burlone mi ha fatto "signora, vuole che scatto una foto alla bilancia?, sa, come ricordo"; ho una pressione seminormale; i capelli che godono degli ormoni che potrei impacchettare e vendere su e-bay...e un'infezione. Roba da poco, ma mi ha prescritto antibiotici, lavaggi e..niente sesso. Penso al Tu, e mi viene da ridere. Poi "vediamo un pochino il battito". Ammetto che ho l'attimo di panico e chiudo gli occhi. Ma li apro al suono di TuTumtutumtutum. Eccolo lì, il mininano, tutto accucciolato nella sua bolla. E faccio il medico che inerpreta le ecografie. Vedo le sue piccole mani perfette, e i piedini. Una faccia da scimmietta, con l'abbozzo del nasino. Poi il gine lo sfotte con

La vita sociale del nano

Il nano fa una vita sociale mooolto intensa. Nel senso che adesso siamo nel pieno delle feste di compleanno dei nani dell'asilo. E ho potuto osservare come sia combiato lui nell'arco di "poche feste". Festa n°1. Arriviamo e siamo accolti da trenta nani (età compresa 3 mesi 8 anni), un animatore vestito da clown che fa giochi di prestigio, e "il coccodrillo come fa?" a tutto volume. L'effetto cozza è immediato: Davide trascorre quasi tutta la festa avvinghiato alle mie gambe, rifiutandosi di socializzare, ballare o fare tutto quello che fanno i nani alle feste. Onestamente da dimenticare. Festa n°2. Ambiente più familiare, amici noti, meno nani. Me no musica a palla. Davi ha passata due ore e giocare a palla col padre, e a farsi mettere sullo scivolo. Per me una pacchia, visto che in quanto femmina gravida mi sono potuta nmettere su una sedia e cazzeggiare beatamente. Festa n°3. Nana treenne dell'asilo che festeggiava a casa sua. Il nano, da nano ben

Vecchi, polverosi sogni

Ci sono cose che fai per te, anche se con dieci anni di ritardo. E le apprezzi il doppio, credo. Sabato. Vento freddo anomalo per la stagione, e io sono su un palco con altri venticinque ragazzi. Maglietta arancio zucca, pancino che si nota (e mi forniscono di una sedia d'ordinanza), tre microfoni, una tastiera, una batteria, un basso e una chitarra. Dietro uno schermo bianco, un poco scostata c'è una tenda da pellerosse, dipinta con i colori dei cinque continenti. La piazza si riempie, alla fine sono circa cinquecento, ragazzini brufolosi da prima liceo, diciottenni col pizzetto o le all star colorate, universitari. C'è anche un passeggino con nano (e non è il mio, e mi si stringe il cuore). Handicappati con carrozzine tecnologiche, palloncini sbattuti forte forte da un ventaccio dispettoso. Si comincia: cantano tutti, è festa, anche se mancano le pizzette e la coca cola. Canta il ragazzetto con i bermuda e la ragazza con i leggins a righe, il francescano con i sandali e l

Pensieri...

Quando un nano riesce a toccare con i piedini a terra dal triciclo, sai che sarà presto abbastanza grande da aprire la porta di casa e andare in giro per il mondo. Quando imita il tuo modo di tenere un pastello in mano, capisci che presto arriverà il momento in cui scriverà il suo nome sotto il lavoretto per la festa della mamma. Quando un nano alza le braccia e ti si arrampica sulle ginocchia, e crolla dopo un millesimo di secondo, pensi che per quanto in fretta possa crescere, per quante cose possa imparare, ci vorrà ancora molto, molto tempo prima che ami qualcuno più di te. Per fortuna!

MA CHE DAVVERO?

Finalmente è in arrivo il libro di Wonderland su una maternità alternativa, ironica e spudoratamente senza veli.... una frase che mi è rimasta impressa e che cito spesso "la cacca dei bambini non è una robina santa..ma un' arma nucleare!". mille in bocca al lupo a Wonder (o Chiara). per partecipare al blogcandy cliccate qui! http://machedavvero.blogspot.com/2010/05/vi-presento-il-mio-libro.html

Dolci ricordi...

Bari, luglio 2002. Discoteca all'aperto con un nome francese (Renoir? Baudelaire?), tanti ragazzi, forse cento, tutti con due cose in comune: studiano veterinaria e festeggiano la laurea di B., C., e O. I primi che ci sono riusciti. Io c'ero. Con un paio di immancabili jeans a vita bassa, un top nero con lo scollo all'americana, sandali infradito con la zeppa. Un gran sorriso e la mia massa di capelli. Sono arrivata in macchina con un ragazzo in camicia celestina e pantaloni scuri, e lo stomaco mi fa le capriole ogni volta che lo vedo. Sono euforica... e faccio quello che la gente fa quando è euforica: la pazza. Sono felice per i miei amici, perchè è una bella serata, perchè mi sento bene. Ballo come un'invasata, bevo di tutto di più. Lui mi guarda, sorride (in realtà è un pò imbranato)...mi chiama spugnetta, per la quantità di birra che riesco a buttare giù restando sobria. Potenza dell'adrenalina e dei 23 anni! Rido e ballo... e poi il barman, che ovviamente si s

Per Diletta

E' un post triste. Scritto dopo giorni di pensieri, di riflesioni; scritto in più giorni, perchè non riuscivo a trovare le parole. Dopo una notte passata a guardare Davi e Il Tu che dormono abbracciati, nel lettone. Una mano sulla mia pancia, perchè il mininano già si fa sentire. Mi sento in colpa, pur non avendone. Sono triste per te, per la tua famiglia. Per le lacrime in cui ti senti affogare. Le parole non sono quelle giuste, ammesso che ne esistano. Mi sento anzi quasi inopportuna, ho paura chi crearti più disagio che conforto. Ti abbraccerei, perchè in questo sono brava io, a consolare, ad abbracciare. Come con una sorella, vorrei tenerti stretta, e accarezzarti la testa. Ho pregato, senza sapere neanche per cosa dovessi pregare... un briciolo di serenità, uno sprazzo di luce? Mi sembra assurdo pensare alla luce adesso. Allora ho cercato di pensare...e mi guardavo le mani, cosa che faccio sempre quando non trovo risposte o domande... ed ecco, la piccola meraviglia in tutto qu

Toto sesso

" Ma sai già se è maschio o femmina?" Signori cari, sono incinta di dieci settimane e 4 giorni, il mininano sarà lungo 5 cm... come pretendete che si veda se c'è un pisellino o una farfallina? A parte che non me ne frega niente, mi interessa sapere se è sano, se il cuore batte, se ha due braccia, due gambe eccetera... o no? Appunto, ma anche no. Riporto i vaticini di mezzo mondo conosciuto sul sesso del min inano natante. Nel tuo nome non c'è la R, in quello di tuo marito si...ma nel tuo cognome non c'è la R in quello di tuo marito si...nasce a novemb R e? non c'è la R , è femmina! (detto da una signora in coda a prenotare l'ecografia) (e secondo me aveva dei seri problemi) No, è femmina, quando si aspetta un maschietto la mamma è bellissima! (della serie, tu sei un cesso) E' sicuramente un maschio... si vede dalla faccia. (mi è spuntato un pisello da qualche parte?) Femmina: girl power. Non vedi come ti sei gonfiata? (cicciona!) Mamma che tette! è