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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010

Un nano in crescendo

Oggi, come ogni mattina, ho portato il nano all'asilo. Come ogni mattina siamo entrati, lui in braccio a me. Gli ho tolto il giubbottino e... lui scappa via, verso la porta della classe, supera la maestra, tranquillo. "e mamma non la saluti?" fa la maestra. Lui si ferma, fa tre passi indietro, e poi apre e chiude la mano in un inequivocabile ciao-ciao. Poi si gira e riprende a trotterellare verso la classe, seguito dalla maestra che mi ha buttato uno sguardo comprensivo, della serie "te l'avevo detto che sarebbe entrato da solo qui dentro". Io resto ferma, in piedi, con il giubbino in mano. Non c'è niente da dire, il nano si sta facendo grande.

Fiocco "rosa"

Spinta da Flavia di VereMamme, dopo lunga riflessione è nato il mio secondo blog. Se volete sapere com'è il mio lavoro, farvi due risate con i miei pazzi clienti o semplicemnte leggere qualcos'altro, cliccate QUI. PS(se qualche blogger esperta mi spiega perchè non riesco più ad abilitare la finestra con i miei blog le sarei davvero molto grata!)

Scoperte

Davi ha scoperto: che il termosifone a volte è caldo e a volte è freddo (mistero), che le arance rotolano come una palla, che se tira una costruzione al cane lui la porta indietro, che se mette topolino vicino al mobile della Tv lo può usare come scalino, che strappare le pagine dei giornali produce un fantastico rumore, che i cassetti della cucina contengono tante cose bellissime, note come stoviglie, assolutmente proibite, che tirare fuori i calzini dal cassetto di papà è un gioco meraviglioso, che le chiavi si infilano nelle serrature, che i pastelli a cera non hanno un buon sapore, che le pantofole di mamma non si devono nascondere nell'armadio, che il suddetto armadio contiene un sacco di roba divertentissima da spargere per casa, che scopa e paletta sono state create per suo trastullo, che alle feste di compleanno si mangiano pizzette, crepes e tramezzini. Ma sopra tutto Davi ha scoperto la NUTELLA. Ed è stato amore a prima vista!

Diciotto mesi

Diciotto è un numero strano. Sa di traguardi, di conquiste, di indipendenza. Insomma, è una cosa seria. Ieri il mio nanetto ha tagliato il traguardo dei diciotto mesi. Quando è nato, dopo un cesareo d'urgenza, mi hanno permeso solo di dargli un'annusatina e poi via in maternità, lontano dalla sua mamma (che, tanto per la cronaca aveva le mani legate -giuro-al tavolo operatorio). Era davvero un nano. Una mia amica -schifosamente onesta- disse: "ma sembra un feto!". Nonnaccì era dubbiosa ( "madò, è che è gracile, si ammalerà sempre, attentaallecorrentidaria,alsole,allaluna,iltuolatteèpoco,ètroppo,glifaivenirelecoliche,..") Nonna in blue jeans mi aiutava, scavalcandomi spesso e volentieri. Io e il Tu innamorati persi di questo cucciolo d'uomo. Diciotto mesi dopo ci ritroviamo ottantasei centimetri di nano, munito di riccioli biondi e mani paffute, che corre da una parte all'altra. Ha un vocabolario striminzito (mamma e pappa), indica tuti gli animali (m

L'arte del riciclo

La famiglia in blue jeans differenzia. Carta, vetro, plastiche, alluminio... il mini terrazzino della cucina è invaso da 4 sacchi che sono periodicamente svuotati dal capofamiglia (ossia quando non riesco a stendere i panni e urlo). La famiglia in blue jeans cerca di darsi da fare, sciacqua i cartoni del latte prima di buttarli, raccoglie l'acqua fredda nel secchio -prima che arrivi finalmente l'acqua calda ci vogliono 10 minuti buoni- e la usa per lavare i bavaglini, o i pavimenti. E l'acqua del bagnetto di davi diventa acqua per la ritirata del WC. Mamma in blue jeans ha una passione: riciclare. I fogli scritti solo da una parte sono tagliati in quattro e voilà, eco un mini block notes per la lista della spesa. Le calze bucate del Tu: due bottoni ed ecco un serpente marionetta che fa le pernacchie. I vestitini del nano sono piegati in uno scatolo, in attesa di un altro nano minuscolo che li faccia sentire pieni. I miei vestiti di quando ero una 42: nell'armadio, spera

Traguardi e banane

C'è una frase che mi fa un pò girare gli zebedei: "questo ieri non lo faceva" "Oggi ha fatto la cacca nel vasino!" mi comunica una delle maestre. Wow! Per un attimo ho avuto paura che l'avesse conservata per farmela mettere nell'album dei ricordi. Allora, tutti dicono che i nani sono come spugne, che imparino alla velocità della luce fino ai tre anni (poi li mandi a scuola e inizia il processo inverso), quindi, mi sembra A)normale B)logico che Davi ne combini una nuova al giorno. E trovo che sia meraviglioso, davvero. Ma metterlo nelle condizioni di fare cose nuove e tendenzialmente pericolose... allora, nonna in blue jeans ha regalato al nano FÖRSIKTIG, sgabellino ikea per permetterMI di lavare le naniche mani senza farmi venire un'ernia nogni santa volta. Grazie, mi ci voleva. Peccato che poi abbia lasciato il suddetto sgabellino alla mercè di uno gnomico scalatore che ci si è prima seduto di culo, poi di ginocchia, e infine ci è salito in piedi,

De festibus

Questa è bellissima. Merita un capitolo a parte, prima di lanciare una bomba che lascerà tutti senza fiato. Intanto... UN MESE FA CIRCA Nonnaccì: "il tre gennaio andiamo a pranzo fuori" Io "?" Nonnaccì: "è il nostro anniversario, facciamo quarant'anni di matrimonio..." Il Tu " Mamma, saremo reduci di cinque pranzi/cene da matrimonio...perchè non andiamo fuori al tuo compleanno? poi ai quarant'anni non si festeggia..." Nonnaccì: "e se non arriviamo ai cinquanta?" (sempre ottimista lei) "no, si festeggia mò, e vi faccio pure il regalo!" Io "???????????????????????????????????????????????????????????????, ma la festa è tua" Nonnaccì "ma un ricordo io ve lo voglio fare...2 Il Tu "Mamma, vuoi dire una BOMBONIERA!!??" Nonnaccì: "..sì..nò..'nsomm.." Il Tu: "tu sei fuori...se vuoi farci un regalo, pensa a qualcosa di utile, e che ci serve..." Niente da fare... ci vuole culo ad a

Caro anno nuovo.

Caro Anno Nuovo, ciao! sono io, quella che ha passato gli ultimi giorni del tuo predecessore e le tue neonate albe in un vortice di cibo-cibo-cibo, feste e regali inopportuni. Quella che ha il butto da tre giorni, che la mamma le ha ordinato di andare dal parrucchiere. Quella che non sa stare zitta mai. Quella che ha messo un paio di jeans al primo pranzo dell'anno, tirandosi le paranoie della suocera perchè "non era elegante". Benvenuto! Non c'è che dire, se il buon giorno si vede dal mattino, io sto messa benissimo! Ma non serve a niente lamentarmi, piuttosto parliamo di cose serie. Che intenzioni hai? Sei un tipo "a posto"? Sembra di sì, visto che ci hai vomitato addosso quell'ondata di gelo da vero inverno che fino ad ora era mancata; ma sì. siamo a gennaio, e io dormivo ancora con la copertina mezza stagione!!! Il piumone servirà pure a qualcosa? Non può restare a muffire nell'armadio... Quindi grazie, per avermi dato le mani ghiacciate, le labb