Oggi, come ogni mattina, ho portato il nano all'asilo. Come ogni mattina siamo entrati, lui in braccio a me. Gli ho tolto il giubbottino e... lui scappa via, verso la porta della classe, supera la maestra, tranquillo. "e mamma non la saluti?" fa la maestra. Lui si ferma, fa tre passi indietro, e poi apre e chiude la mano in un inequivocabile ciao-ciao. Poi si gira e riprende a trotterellare verso la classe, seguito dalla maestra che mi ha buttato uno sguardo comprensivo, della serie "te l'avevo detto che sarebbe entrato da solo qui dentro". Io resto ferma, in piedi, con il giubbino in mano. Non c'è niente da dire, il nano si sta facendo grande.
loro sono tre, io sono una. tecniche di sopravvivenza per mamme incasinate.