il tempo di poggiarmi la sonda sulla pancia, e sento: "è un maschio, signor Tu..e che maschio" occhiate compiaciute tra il ginecologo e il Tu. comunione di orgoglio maschile di fronte al pisellino di terzo, che, non per dire, si è accuratamente nascosto per otto mesi, e adesso, all'ultima eco, l'unica alla quale il padre dei miei figli è riuscito ad assistere, sta lì, con le gioie di famiglia al vento, esibizionista e ridicolo come solo i maschi sanno essere. "aspettava me" fa il Tu, orgoglioso della virilità del suo terzogenito. affanpuffo i miei "voglio la sorpresa". e affanpuffo me. che me ne stavo stesa a panzallaria con questi due che si davano pacche sulla spalla, neanche fossero a una partita di calcio. ok. terzo è un nano. oltre l'inevitabile "ma era meglio femmina" di nonnaccì, un paio di amiche che sono convinte che sia uno scherzo, merita una menzione il commento di mia mamma: "allora Davi è l'Uomo della mia...
loro sono tre, io sono una. tecniche di sopravvivenza per mamme incasinate.