ore 6.00: il nano grande si sveglia e di conseguenza ti sveglia. "mamma ho fame"
e inizia la tua giornata.
lava-vesti-sistema i nani, sveglia e caffè per il Tu, prova a fare qualunquecosasia che contribuisca al decoro della tua dimora (stirare, ad esempio).
ecco il mio start quotidiamo.
un pò da manicomio... poi in ambulatorio fino alle 13.00, a prendere i nani, pranzo e piatti e nonni e ambulatorio di nuovo fino alle 20, 20.30. in ambulatorio con un mininano al seguito.
fai questa vita per due mesi.
e miracolosamente non dai fuori di testa.
hai una faccia da fare paura, ma reggi.
fino a quando l'entropia sta prendendo possesso della tua casa, i panni da stirare fagocitano i giocattoli dei bambini, la polvere invita gli amici per un festino, il frigo è vuoto che non hai tempo di fare la spesa, e quando lo apri soffia il vento del deserto del Ghibli.
quando avviene tutto questo, e passi tutto un sabato IN PIJAMA per cercare di mettere in ordine e non ci riesci, quando dal cassetto della biancheria tiri fuori l'ultimo paio di slip puliti, una robina sexy verde scuro che conservavi per...per...bhè, lasciamo stare, allora ti rendi conto di avere bisogno di aiuto.
e lo fai.
sabato ho chiamato nonnainbluejeans.
"non ce la faccio,mamma...aiutami"
stamattina alle sei è arrivata, i capelli grigi e cortissimi, Nonnippo, regali per i nipotini e un sacchetto di cornetti.
dopopranzo mi ha fatto mettere sul divano, e in mezzo minuto ho chiuso gli occhi.
è inutile, fare la figlia è decisamente una figata...
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