le prime volte mettono ansia.
il primo bacio l'adolescente in blue jeans lo ha dato una sera di agosto, a quindici anni, a un ragazzo ricciolino e con gli occhi verdi. onestamente, da dimenticare. per i tre giorni successivi si avava i denti di continuo, semidisgustata.
il primo giorno di liceo..indovinate un pò chi va a chiamare il prof. di latino per una dimostrazione di analisi logica?..ecco. lei. quella piccola in prima fila, arrivata con due giorni di ritardo per un errore burocratico. che desiderava solo sprofondare.
la prima volta in blue jeans.. ok. questa ve la risparmio.
il primo giorno di scuola materna di Davide tutta la famiglia era in fibrillazione, pronti con macchine fotografiche, zainetto, divisa eccetera. tutto un chiedere "ma come sarà? e si troverà bene? e le maestre?"
ecco.. una roba da farci una pera di valium, io e il Tu.
poi passa...
domani è il primo giorno di scuola. ultimo anno per il nano grande ( e siamo già in modalità mammamiatraunannolaprimaelementare ). primo giorno di scuola materna per Pagnotta.
e siamo tutti belli sereni.
sollevati di non doverli più costringere in casa, di non avere più dodici ore non stop da Nonnaccì.
lo zaino..lo facciamo stasera. la merenda..vabbè, un succo e i taralli. il grembiule..cazzo..mi manca..la maglietta della scuola... ok, domani mattina forse si può ancora prendere.
l'ansia de prestazione ha lasciato il posto a una rilassatezza che è meravigliosa, interrotta dal pensiero "ma perchè?..perchè per lui mi sono fatta due milioni di seghe mentali e per lei no?" e la risposta mi è davanti, in quei novantuno cm di nana.
lei cade in piedi.
lei balla da sola, cantando e componendo se la musica manca.
lei non si butta giù, osserva, riflette e poi va. felice e libera. sorridente e sorniona. decisa e leggera.
mi manda un bacio, o mi porta con la mano.
una piccola anarchica.
che si sente il mondo in tasca, specie in quella del suo grembiulino a quadretti, comprato in tutta fretta.
e probabilmente lo ha.
il primo bacio l'adolescente in blue jeans lo ha dato una sera di agosto, a quindici anni, a un ragazzo ricciolino e con gli occhi verdi. onestamente, da dimenticare. per i tre giorni successivi si avava i denti di continuo, semidisgustata.
il primo giorno di liceo..indovinate un pò chi va a chiamare il prof. di latino per una dimostrazione di analisi logica?..ecco. lei. quella piccola in prima fila, arrivata con due giorni di ritardo per un errore burocratico. che desiderava solo sprofondare.
la prima volta in blue jeans.. ok. questa ve la risparmio.
il primo giorno di scuola materna di Davide tutta la famiglia era in fibrillazione, pronti con macchine fotografiche, zainetto, divisa eccetera. tutto un chiedere "ma come sarà? e si troverà bene? e le maestre?"
ecco.. una roba da farci una pera di valium, io e il Tu.
poi passa...
domani è il primo giorno di scuola. ultimo anno per il nano grande ( e siamo già in modalità mammamiatraunannolaprimaelementare ). primo giorno di scuola materna per Pagnotta.
e siamo tutti belli sereni.
sollevati di non doverli più costringere in casa, di non avere più dodici ore non stop da Nonnaccì.
lo zaino..lo facciamo stasera. la merenda..vabbè, un succo e i taralli. il grembiule..cazzo..mi manca..la maglietta della scuola... ok, domani mattina forse si può ancora prendere.
l'ansia de prestazione ha lasciato il posto a una rilassatezza che è meravigliosa, interrotta dal pensiero "ma perchè?..perchè per lui mi sono fatta due milioni di seghe mentali e per lei no?" e la risposta mi è davanti, in quei novantuno cm di nana.
lei cade in piedi.
lei balla da sola, cantando e componendo se la musica manca.
lei non si butta giù, osserva, riflette e poi va. felice e libera. sorridente e sorniona. decisa e leggera.
mi manda un bacio, o mi porta con la mano.
una piccola anarchica.
che si sente il mondo in tasca, specie in quella del suo grembiulino a quadretti, comprato in tutta fretta.
e probabilmente lo ha.
Commenti
speriamo nei prossimi mesi che lo lascio con un sorriso anch io