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Storie di letto

Sul lettone, quando teoricamente uno si vuole rilassare, c'è un problema.
La mamma ha solo due lati.
E loro sono tre.
La mamma ha solo due braccia.
Di fronte a cotanta inettitudine materna, il magico trio escogita i seguenti sotterfugi per spostare uno degli altri due e raggiungere l'ambita genitrice.
Il Nano grande, pardon , il Ragazzino, se riesce ad arrivare per primo adotta la tecnica "sonofattodipiombo".
Si incolla al materasso e forte dei suoi ventotto chili, non si muove più.
La Nana, protesta.
S'indigna.
S'impenna.
E a differenza dello Stato di Don Raffaè, non getta la spugna.
Anzi. Arriva a dei livelli di bastardaggine indecenti.
Fa il solletico sotto i piedi, finge di aver visto qualcosa per interessare gli altri due, finge di piangere.
Il mininano, di solito, ci casca in pieno.
Spodestato dal suo posto-accanto-alla-mamma, lui è meno creativo della sorella. La sua tecnica si basa sulla sola forza fisica.
e visto che lui, di fisico, oggettivamente non ha molto, che fa?
Salta.
Addosso ai fratelli, sul lettone, sul mio ginocchio.
Appena qualcuno si scansa,lui si intrufola lesto lesto.
E si accozza.
E' peggio di una cozza patella sullo scoglio.
Mi abbraccia con la forza di mille Koala.
Mi avvolge di quell'amore matto dei nani maschi.
Mi fa sciogliere come un gelato a ferragosto.
E poi mi dice: "TETTEEEEEEEE"

Non è un nano romantico. decisamente no.

Commenti

Maria ha detto…
Ciao carissima, visto che non sapevo dove mandarti questo link te lo lascio qui.É il Blogger Ricognition Awards sta girando tra i vari blog. Beh io ti ho nominata :)
http://bit.ly/bloggerrev

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