Passa ai contenuti principali

Enrico...

sei tu...
sorridente e rubacuori come solo i mininani sanno essere, capellone alla paul mccartney, profumato di galatina... tu che mi hai rubato cuore anima e respiro, che ti attacchi alla tetta e mi guardi mentre ciucci, che ridi dei tuoi fratelli, che sei il" bambolotto bellissimo " della nana, che il nano grande vuole mostrare ai suoi amici "perchè io sono fortunato mamma, ho un fratellino e una sorellina...nessuno li ha!"...
eri tu che mancavi, adesso la mia felicità è completa...

Commenti

Diletta ha detto…
Complimenti!! E' bellissimo!
Un abbraccio grande,
Dile
Anonimo ha detto…
Ciao, complimenti è meraviglioso!
Vengo spesso a dare una "sbirciatina" al tuo blog. Mi ritrovo in alcune cose che avevi scritto. Ho 2 bambine di 2 anni di differenza....e ora è inaspettatamente in arrivo un fratellino. All'inizio è stato un piccolo shock....ora siamo contenti. Vedere il tuo ultimo post mi rincuora e mi dà speranza.... Lo so che un bambino è la gioia più grande che si possa avere, ma all'inizio ne ero spaventata (sebbene sia il terzo!). Ora sono nel 5° mese. Ciao e grazie. Elisa
Anonimo ha detto…
complimenti e' meraviglioso..tre e' il numero perfetto.
diana ha detto…
baci baci baci bello bello!
Rebecca ha detto…
è bellissimo. da lettrice silenziosa del tuo blog mi dispiace un po' che il nuovo arrivo ti impedisca di scrivere spesso... ma sono sicura che te lo stai godendo tanto.

ciao!
mammapiky ha detto…
Che bello!!! Fa venir voglia di tanti baci!!!

Post popolari in questo blog

Habemus nana!

Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap...

meno dieci

dieci giorni. un'inezia. tra dieci giorni il Tu prenderà un aereo, due valigie, uno zainetto e andrà via. destinazione Swindon, Wiltshire, regno di Sua Maestà la Regina. scrivere verso l'infinito ed oltre mi sembrava troppo melodrammatico. biglietto sola andata. noi abbiamo già pronti i biglietti per andarlo a trovare a metà febbraio. mi sembra la bacchetta magica di Harry Potter, la passaporta che si attiverà magicamente il venti febbraio. i bambini abbastanza sconvolti. il Ragazzino, preadolescente, alterna attimi di rabbia, di sconfidenza e momenti di dramma che neanche nella migliore tradizione napoletana. La Nana è incazzata nera. Papà è nostro, i signori inglesi trovassero il papà di qualcun altro per lavorare. Il mini tace...ma poi abbraccia l'uomo della mia vita e gli chiede "ma quando parti...e quando torni...e quando ci vediamo?" io...bho? mi attacco alle cose pratiche: come metto il piumino in valigia? e le lenzuola? e quanti kg posso imbarcar...

two weeks

sono passate due settimane. mi sembra di non vederlo da una vita. due settimane in cui non ho voluto avere il tempo di sedermi alla scrivania e scrivere. non ho avuto il tempo di deprimermi. non ho voluto avere il tempo di deprimermi, o di intristirmi, o di piangermi addosso. mi sono alzata ogni mattina, ho portato i bimbi a scuola in orario, il cane a passeggio, ho sbrigato le faccende. rispondo "bene!" a chi mi chiede come va. perchè oggettivamente va bene. la nostra vita scorre, come prima. faccio le stesse cose, forse lavoro un pò di più. ma poi basta. scarrozzo i pargoli tra lezioni d'inglese e partite di basket. non m i fermo quasi mai. ogni tanto ho pensato "ma io resto qui". oggi mi sono messa al pc e ho cercato di capire come si iscrive un nano a scuola in uk, come si trova una casa per una famiglia chiassosa e colorata, piena di bambini e animali. oggi mi sento per la prima volta sull'orlo del precipizio. e soffro di vertigini. mi ma...