Passa ai contenuti principali

primo giro intorno al sole

venerdì il mininano ha compiuto il suo primo giro intorno al sole.

la sua prima festa di compleanno, la sua prima candelina.
niente ludoteche, niente catering, niente torte ordinate da un famoso cake-designer.
tutto rigorosamente fatto in casa.
ovviamente da me. e da due amiche (una vecchia e una nuova) che sono venute in aiuto della povera madre sull'orlo di una crisi di nervi.
dieci bimbi, uno stanzone con palloncini e bandierine, un cd che trasmetteva MUSICA DA NANI.
si sono divretiti come i pazzi. sono passati da pallavolo a palla prigioniera, hanno fatto a pezzi le bandierine per creare dei copricapi e giocare agli indiani, per poi fare i robot-alieni con cucciai e bicchieri di plastica.
hanno mangiato le pizze e i panbrioches, divorato la torta, litigato per il bruco di pasta di zucchero (opera mia!!!).hanno aperto i regali del mininano esultando di gioia, anche se non era per loro.
hanno stretto amicizia bimbi che non si conoscevano, si sono salutati con un bacio o con un ciao, senza problemi.
ditemi quel che volete, ma il sapore di una festa fatta dai bambini, senza animatrici, giocolieri o stanze attrezzate, ha un sapore decisamente migliore....

Commenti

Anonimo ha detto…
anche mattia mia fara' tre anni fra pochi giorni..^^
e io adoro le festine cosi' in fondo tanto palco non serve a nulla .
io della mia avro' pochi invitati e tutto in tema pompiere fatto da me..
Carpina ha detto…
Auguri Enrico!
Le feste fan bene al cuore, quando son fatte col cuore, ludoteca o stanza disadorna che sia ;-)

Un abbraccio,
Pina
diana ha detto…
auguriiii e io adoro le feste casalinghe!
sally ha detto…
concordo concordo concordo!!!! ♥
siete proprio bellissimi :)

Post popolari in questo blog

Habemus nana!

Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap...

meno dieci

dieci giorni. un'inezia. tra dieci giorni il Tu prenderà un aereo, due valigie, uno zainetto e andrà via. destinazione Swindon, Wiltshire, regno di Sua Maestà la Regina. scrivere verso l'infinito ed oltre mi sembrava troppo melodrammatico. biglietto sola andata. noi abbiamo già pronti i biglietti per andarlo a trovare a metà febbraio. mi sembra la bacchetta magica di Harry Potter, la passaporta che si attiverà magicamente il venti febbraio. i bambini abbastanza sconvolti. il Ragazzino, preadolescente, alterna attimi di rabbia, di sconfidenza e momenti di dramma che neanche nella migliore tradizione napoletana. La Nana è incazzata nera. Papà è nostro, i signori inglesi trovassero il papà di qualcun altro per lavorare. Il mini tace...ma poi abbraccia l'uomo della mia vita e gli chiede "ma quando parti...e quando torni...e quando ci vediamo?" io...bho? mi attacco alle cose pratiche: come metto il piumino in valigia? e le lenzuola? e quanti kg posso imbarcar...

two weeks

sono passate due settimane. mi sembra di non vederlo da una vita. due settimane in cui non ho voluto avere il tempo di sedermi alla scrivania e scrivere. non ho avuto il tempo di deprimermi. non ho voluto avere il tempo di deprimermi, o di intristirmi, o di piangermi addosso. mi sono alzata ogni mattina, ho portato i bimbi a scuola in orario, il cane a passeggio, ho sbrigato le faccende. rispondo "bene!" a chi mi chiede come va. perchè oggettivamente va bene. la nostra vita scorre, come prima. faccio le stesse cose, forse lavoro un pò di più. ma poi basta. scarrozzo i pargoli tra lezioni d'inglese e partite di basket. non m i fermo quasi mai. ogni tanto ho pensato "ma io resto qui". oggi mi sono messa al pc e ho cercato di capire come si iscrive un nano a scuola in uk, come si trova una casa per una famiglia chiassosa e colorata, piena di bambini e animali. oggi mi sento per la prima volta sull'orlo del precipizio. e soffro di vertigini. mi ma...