Passa ai contenuti principali

il mondo gira più lento

il mondo gira più lento oggi. tutto sembra ovattato, le auto viaggiano in seconda.
l'aria è fresca, carica di promesse e fresca di novità.
il mininano dice "mamma" per la prima volta.
la nana conquista il cuore deolle maestre.
il nano usa il congiuntivo e inizia a scrivere.

il mondo gira più lento.
ho ricevuto una proposta che può cambiare la MIA VITA.
ma dovrei buttar via qualcosa a cui tengo molto, per cui lotto tutti i giorni.
ma ho tre figli.
un marito che è senza lavoro.

il mondo gira più lento perchè qualcuno ha teso una mano, ma io non so quanto me ne resterà in tasca in termini di soldini.
potrei afferrare quella mano, e avere la certezza di avere orari, tempo per i nani, niente più nonnaccì ad libitum.
potrei fare una cosa che so fare, specializzarmi in quella che mi piace.
ma..
..dovrei buttare la spugna su altri fronti.
chiudere l' ambulatorio con le pareti arancio e verde. la cui sigla è DEP Vet, D-davide, E-enrico, P-paola.
il mio quarto figlio.
lascerei una certa incertezza, in termini di costi, per un'incognita, con sicuramente meno spese sul groppone.


il mondo gira più lento, e io vorrei che si fermasse del tutto, almeno per un pò...

Commenti

Rebecca ha detto…
Questo tipo di scelte sono sempre molto difficili, ma ti sentirai meglio dopo averla fatta! Spero che tu abbia tempo per pensare. Fai la scelta che rende più sereni te e la famiglia. Forza!

Post popolari in questo blog

Habemus nana!

Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap...

meno dieci

dieci giorni. un'inezia. tra dieci giorni il Tu prenderà un aereo, due valigie, uno zainetto e andrà via. destinazione Swindon, Wiltshire, regno di Sua Maestà la Regina. scrivere verso l'infinito ed oltre mi sembrava troppo melodrammatico. biglietto sola andata. noi abbiamo già pronti i biglietti per andarlo a trovare a metà febbraio. mi sembra la bacchetta magica di Harry Potter, la passaporta che si attiverà magicamente il venti febbraio. i bambini abbastanza sconvolti. il Ragazzino, preadolescente, alterna attimi di rabbia, di sconfidenza e momenti di dramma che neanche nella migliore tradizione napoletana. La Nana è incazzata nera. Papà è nostro, i signori inglesi trovassero il papà di qualcun altro per lavorare. Il mini tace...ma poi abbraccia l'uomo della mia vita e gli chiede "ma quando parti...e quando torni...e quando ci vediamo?" io...bho? mi attacco alle cose pratiche: come metto il piumino in valigia? e le lenzuola? e quanti kg posso imbarcar...

two weeks

sono passate due settimane. mi sembra di non vederlo da una vita. due settimane in cui non ho voluto avere il tempo di sedermi alla scrivania e scrivere. non ho avuto il tempo di deprimermi. non ho voluto avere il tempo di deprimermi, o di intristirmi, o di piangermi addosso. mi sono alzata ogni mattina, ho portato i bimbi a scuola in orario, il cane a passeggio, ho sbrigato le faccende. rispondo "bene!" a chi mi chiede come va. perchè oggettivamente va bene. la nostra vita scorre, come prima. faccio le stesse cose, forse lavoro un pò di più. ma poi basta. scarrozzo i pargoli tra lezioni d'inglese e partite di basket. non m i fermo quasi mai. ogni tanto ho pensato "ma io resto qui". oggi mi sono messa al pc e ho cercato di capire come si iscrive un nano a scuola in uk, come si trova una casa per una famiglia chiassosa e colorata, piena di bambini e animali. oggi mi sento per la prima volta sull'orlo del precipizio. e soffro di vertigini. mi ma...