Avere un figlio, il primo, è un salto nel buio.
Non importa quanto uno possa pnsare di essere preparato: entri nel panico alla prima colica, e la notte ti alzi per controllare chenon sia schiattato approfittando della tua unica ora di sonno.
Avere un figlio, il secondo, è decisamente meglio.
Lo rispetti di più, hai pazienza, metodo e quella consapevolezza che non ti fa entrare nel panico.
TRADOTTO: come mi piace questa seconda maternità.
Complice una nana adattabile e una casa con l'ASCENSORE mi sento padrona del gioco come non mai.
Intendiamoci, mi venderei un rene per otto ore di sonno filate, ma il sonno a singhoizzo l'avevo messo in conto. Sto scoprendo una fonte di energia che permette di badare a due nani, una casa, e -in parte- al lavoro. Già, perchè sono in studio, con lei in braccio a succhiare il ciuccio, e scrivo il post con una mano sola.
"ma come, porti la bimba in ambulatorio?"
"si"
"perchè?"
"forse che l'allatto ogni tre ore?"
" e non mi puoi lasciare il latte nel biberon?"
Domanda logica: ma visto che con Davi il latte è calato appena lui ha iniziato col biberon, preferisco organizzare e porgere la tetta al momento più opportuno.
E poi, Nonnaccì ha detto chiaramente che, visto che la bambina piange e lei "non vuole che deve piangere" (parole testuali) non sev la sente di tenerla. Almeno adesso.
Quindi apro la porta dello studio con Pigolina nel marsupio. strappando un sorriso ai miei molti clienti, faccio terapie ballando per la stanza perchè ha mal di pancia, scrivo ricette con lei sulle ginocchia.
Un cliente giovane, alquanto perplesso, mi ha chiesto: "non capisco come fai; o è meno dura di quanto sembra o hai un pusher davvero bravo."
Come faccio non so; ma devo controllare che quello che il Tu mi mette nel caffè sia davvero zucchero.
Non importa quanto uno possa pnsare di essere preparato: entri nel panico alla prima colica, e la notte ti alzi per controllare chenon sia schiattato approfittando della tua unica ora di sonno.
Avere un figlio, il secondo, è decisamente meglio.
Lo rispetti di più, hai pazienza, metodo e quella consapevolezza che non ti fa entrare nel panico.
TRADOTTO: come mi piace questa seconda maternità.
Complice una nana adattabile e una casa con l'ASCENSORE mi sento padrona del gioco come non mai.
Intendiamoci, mi venderei un rene per otto ore di sonno filate, ma il sonno a singhoizzo l'avevo messo in conto. Sto scoprendo una fonte di energia che permette di badare a due nani, una casa, e -in parte- al lavoro. Già, perchè sono in studio, con lei in braccio a succhiare il ciuccio, e scrivo il post con una mano sola.
"ma come, porti la bimba in ambulatorio?"
"si"
"perchè?"
"forse che l'allatto ogni tre ore?"
" e non mi puoi lasciare il latte nel biberon?"
Domanda logica: ma visto che con Davi il latte è calato appena lui ha iniziato col biberon, preferisco organizzare e porgere la tetta al momento più opportuno.
E poi, Nonnaccì ha detto chiaramente che, visto che la bambina piange e lei "non vuole che deve piangere" (parole testuali) non sev la sente di tenerla. Almeno adesso.
Quindi apro la porta dello studio con Pigolina nel marsupio. strappando un sorriso ai miei molti clienti, faccio terapie ballando per la stanza perchè ha mal di pancia, scrivo ricette con lei sulle ginocchia.
Un cliente giovane, alquanto perplesso, mi ha chiesto: "non capisco come fai; o è meno dura di quanto sembra o hai un pusher davvero bravo."
Come faccio non so; ma devo controllare che quello che il Tu mi mette nel caffè sia davvero zucchero.
Commenti
Mi ritrovo in molte delle cose che hai detto, lavoro a parte (io sono appena tornata a lavorare insomma..) e soprattutto: LA CASA CON L'ASCENSORE! Anche noi abbiamo avuto Ivan a casa vecchia e Mattia a casa nuova.. ihihih
UN BACIONE!
Carpina
ps se scopri che non è zucchero mandamene un pò!!...
Comunque durante la tua assenza ho fatto nascere una SPECIE di blog anche io...pigola permettendo, se ti va', facci un salto..
ziaatena.blogspot.com
hai ragione con il secondo è molto + facile! con la prima bimba non riuscivo neppure a lavarmi il viso la mattina, con la seconda appena nata riuscivo a badare ad entrambe (hanno 2 anni esatti di differenza) e truccarmi un po'....giusto x darmi uno sprint e sentirmi + carina! L'esperienza cara...l'esperienza!
Elena