Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap...
loro sono tre, io sono una. tecniche di sopravvivenza per mamme incasinate.
Commenti
ehh come ci si scioglie a vederli così, piccoli, teneri e gioiosi..
ricordo quando anche io riuscii a postare una foto dei cuccioli...
(da casa mia ho seri problemi sul pubblicare le foto da blogger argh!!)
bacioni!!
carpina
La mano di Davi sul pancino della Pigola???...
Riescono a squagliare pure una Zia acida come me...
@atena: in effetti hai ragione.. il nano crecava di farle il solletico per farla ridere...