Passa ai contenuti principali

la terza volta

la prima volta ero una sposina appena rientrata dal viaggio di nozze. avevo questi due giorni di ritardo e mi dicevo "ma nooooo". Ho comprato un test in pieno centro, lontano anni luce da chiunque potesse conoscermi. L'ho tenuto in borsa tutta la sera, fino a quando il Tu, ostentando sicurezza (della serie, non può essere successo a noi...abbiamo deciso di goderci un pò la vita matrimoniale, che da giugno ci proveremo...ma dai, stai tranquilla). mi fa "dai facciamolo!"
Tampone, timer della cucina. Passa un minuto. Io mi copro gli occhi (che vigliacca) e lui, rosso peperone, mi fa "Susina sono due!!!!!" intendeva due linee, non due nani. Io comincio a ridere come una pazza isterica, lui mi abbraccia e fa "scusa , DEVO ANDARE  A DORMIRE!" e mi lascia lì, sul pavimento del cucinino, a inghiottire incognite e lacrime. era il 19 dicembre. Davi sarebbe nato sette mesi dopo.
la seconda volta gli avevo detto. "voglio un altro figlio"
e lui mi ha guardata, non so bene se per capire se per caso fossi totalmente ubriaca o che.
"OK. ma se posso dire qualcosa, facciamo in modo che nasca da febbraio in poi, Novembre-dicembre-gennaio sono mesi pieni di feste, stancanti."
Ho scritto un post, in un'altra vita, su quando è stata concepita Paola. Mi ricordo che sapevo di essere incinta, che sentivo quel sapore di metallo in bocca, netto e inconfondibile, come si legge sulle riviste. Ho fatto il test da sola, perchè il Tu era fuori.Al rientro, un Nano gli ha consegnato un bavaglino nuovo. Non è andato a dormire.
Adesso sono io e il mio segreto, il test nascosto nello zaino, mille emozioni contrastanti, più spaventata adesso che le altre due volte.
Tra un'ora vedo il mio medico.
stasera torna il Tu. L'idea di sconvolgergli la vita mi dispiace.
Mi aspetto le paranoie di mia mamma.
I cazziatoni delle zie.
I "ma che...lo volevate?"

Aspetto un bambino. E' una cosa bella, inaspettata, non voluta, ma è una cosa bella.
spero che il mio umore, grigio come il tempo che fa oggi a Bari, non gli nuoccia...

Commenti

Alem ha detto…
é una rivoluzione, bellissima, sempre! :)
mamma mia ha detto…
chissà che sorpresa stasera! vedrai superato lo shock iniziale sarà tutta in discesa..chissà come saranno felici i tuoi bimbi!
Diletta ha detto…
quando io ho scoperto di essere incinta di Gioia ero disperata, iniziavo appena a tornare a galla dopo l'uragano dei gemelli. Ti cambia inevitabilmente la vita però ti assicuro che ne vale la pena perchè la nascita di un bambino è una cosa bellissima, sempre! (spero che anche con la quarta ne valga la pena :))
kikka ha detto…
è uno shock, ci credo, ma sono sicura che sarà una nuova, bellissima avventura!!...
ti abbraccio!!
Carpina ha detto…
non gli nuoce, non ti preoccupare.. piuttosto pensa che ogni giorno a venire sarà sempre più bello. perchè è così, in mezzo alle difficoltà, è proprio così, semplicemente...
diana ha detto…
è bellissimo e difficilissimo insieme----vedrai l'umore cambierà e il bambino ti porterà un po' di fatica, ma gioia...ti abbraccio!
barbamamma ha detto…
wow!!
posso immaginare come sei sconvolta, ma penso che non ci sia niente di più bello al mondo della scoperta di avere un'altra vita dentro di te,anche se non l'avevi programmato.... vedrai che superato lo shock iniziale sarete felicissimi......e chissenefrega dei commenti dell parentado!!!
Mamma per caso ha detto…
oddiooooooooo congratulazioni!!!Che emozione!!So cosa si prova a vedersi la vita rivoluzionata all'improvviso ma..che gioiaaaaaaa!!!!
VereMamme ha detto…
io sono una terza arivata così....
quindi tanta simpatia per la creatura!!
Rachele ha detto…
Ci sono passata, so perfettamente cosa hai provato... ho pianto anche, brutto a dirsi, eh?
Poi se n'è andato, così com'era venuto... in un soffio...

Ma sorrido per voi ora, tantissime congratulazioni!!!!!!
Unknown ha detto…
Ommioddio mi sento come se ci avessero catapultato su sliding doors. Il mio test negativo e il tuo positivo. E la cosa curiosa è che ... non so che dirti. Sai cosa ho pensato e cosa provavo mentre pensavo "non può succedere!!" e quindi usare una frase smielata sarebbe incoerente.
Quello che sento di dirti è di guardarti bene dentro, con calma, di parlare con lui e metabolizzare la notizia come occorre che sia metabolizzata. in fondo, dalle tue parole si sente che sei già felice.

Post popolari in questo blog

A delinquere S.P.A.

Sapevo che sarebbe successo, prima o poi. Ora di pranzo. La famiglia in blue jeans è a tavola, io e il Tu alle prese con una pasta alle zucchine e il nano tutto intento a "ciucciarsi" un pezzo di pane. Sembra contento. Lo tengo d'occhio, nel caso in cui stacchi -rigorosamente SENZA denti-, un pezzo di pane troppo grosso. E' un attimo: "AAAAAAEEEEEEEEHHHHH!" strilla il nano. Il cane-in-blue-jeans si materializza di fianco al seggiolino, tende il muso con lo sguardo umido e un pò patetico tipico del bastardino,e con la delicatezza più delicata del mondo (!!!!!!!!!!!!!) apre la bocca di 2, 3 cm. Il nano ride, butta uno sguardo a suo padre (complice già da ora) e allunga la manina col pane inzuppato di saliva. Macli apre un altro pochino la bocca, e tira via con dolcezza il bocconcino che il suo minipadrone gli offre. Il Tu mi guarda; è tutto fiero della sua prole -umana e no- e allunga al nano un altro pezzo di pane. Cinque minuti: "AAAAAAEEEEEEEEHHHHH!&q

gli amici si vedono nel momento del bisogno

nell'ordine, mi hanno chiamato: la mamma del fantomatico futuro genero (nano ottenne che a quattro hanno ha chiesto la mano di Polpetta al di lei padre -con conseguente tracollo nervoso-, a sei si è presentato a Nonnaccì come  il "ragazzodituanipote" e a sette ha candidamente ammesso che la Nana è la prima del suo cuore) che oltre all'immancabile comestai? ci ha invitati a cena. il minigenero, che stupido non è, ha asserito che lui senza la nana non può stare. e che dovrà convincere i suoi a trasferirsi a Londra (per i nani dire Londra e dire Uk è la stessa cosa). la mamma dell'amichetto storico del mininano. gentile e discreta. in realtà sta andando in pezzi lei e le ho girato il numero dell'amica psicoterapeuta alla quale rompo le scatole ogni tanto. la figlia della vicina di casa. la moglie del mio dottore -nonchè chitarrista nel gruppo del Tu. una cliente. mia sorella. la mia mamma. gli amici o hanno molta fiducia in me o non sono poi così tanto