Esattamente un anno fa entravo in ospedale per la prima volta.
Mi ricordo che era tardi, e che il Tu era crollato sul divano. Faceva caldo, tanto che ho pensato "adesso mi faccio una doccia e poi a ninna"
Ricordo l'acqua fresca, il profumo del bagnoschiuma -miele e mandorle- e che ho pensato "tra un pò non riuscirò a vedermi la punta dei piedi".
poi l'ho visto, un rivolo di sangue scuro che scivolava verso lo scarico.
Ed è scattato qualcosa che non mi ha fatto avere paura, il sangue freddo che grazie a dio non mi abbandona: asciugamano, svegliare il Tu, vestirsi in fetta, ancora umida per la doccia e correre verso il policlinico, la mia mano sulla pancia per sentire se mio figlio si muoveva.
E si muoveva.
Ho sperimentato per la prima volta come tante cose dette sul personale della sanità pubblica siano vere.
- la prima infermiera che vedo, mi dice che quello non è il pronto soccorso ostetrico che devo andare da un'altra parte. E MI MANDA.
- prima che il Tu -che era andato a parcheggiare- tornasse dentro e liberasse un posto di lavoro facendo fuori la tipa in questione, mi raggiunge l'ambulanza e ci porta a destinazione.
- medico I: "aspettichevedosec'èpostoinneonatologiaaltrimantideveandareinunaltroospedale"
- medico II: "maèdisoleventisettimane....."
- medico III: "haavutounrapportosessualenelleultimedodiciore?"
Mi hanno preso per un'acquasantiera: sono stata visitata da quattro persone solo la prima sera -professore + specializzandi- e nessuno ha riscontrato niente.
Mi ricoverano in sala travaglio, dove ho il gran piacere di ascoltare le urla delle partorienti e dove mi continuano a visitare. Resto lì per quattro giorni, perchè non c'è un posto in reparto libero.
Niente. Non ho niente. "E il sangue me lo sono inventato?" chiedo esasperata.
Diagnosi: microperdite vaginali da possibile (????????????)piaghetta.
Due mesi dopo ho partorito a 33 settimane e un pò per distacco di placenta. dall' istologico si è visto che il distacco era vecchio, e che se fossi stata ferma e buona pallino sarebbe nato a termine, io avrei fatto un parto naturale emille sensi di colpa per tante cose non ci sarebbero.
Ma questa è un'altra storia...
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