domenica c'era tanto caldo. e la famiglia in blue jeans era impossibilitata ad andare al mare (e questo, vivendo in una città marina, è una vera beffa)
il Tu, mosso a pietà dai nani morti di caldo, ha gonfiato a bocca la piscinetta (quasi due metri di diametro) e ha improvvisato le maldive sul balcone. i due nani si sono divertitùti da pazzi, abbronzati e felici hanno giurato amore e riconoscenza eterna al loro papà.
in realtà, lo volevo fare anche io (che nel frattempo stiravo-lavavo eccetera)
poi è arrivata l'ora del pranzo, il Tu ha fatto una doccia ai nani, li ha vestiti e profumati..ma la piscina è rimasta lì.
"non ti preoccupare..adesso uso l'acqua per le piante e la svuoto"
"non è che i nani pensano che stia lì a loro uso e diletto?"
"ma noooooooooooooooooooooo...."
per precauzione, io la tapparella del balcone la lasciavo abbassata.
oggi paola ha trovato il balcone aperto e, con la grazia di una ballerina, è entrata e si è immersa, con scarpe, pannolino, salopette...
ho sentito un "noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo...amore, abbiamo un problema"
lo avrei affogato -ma l'acqua era oggettivamente insufficiente.
il nano guardava ammirato la sorella, della serie "cavolo, se lo ha fatto lei lo posso fare anche io"
ho prosciugato la piscina (annegando i miei gerani), spedito il mio uomo a cambiare mia figlia e impedito al nano grande di fare una fesseria.
e la nana?
era contenta come una pasqua. penso che dovremo metterle un guinzaglio quando ci decideremo a portarla al mare...
Commenti
:-)
io pensavo che poi ti ci eri seduta dentro te con un bel libro!!