Passa ai contenuti principali

se la mamma lavora...

se la mamma lavora... non può essere una brava mamma (testuali parole di una che conosco)
se la mamma lavora... i bambini devono stare dalla nonna, che ne ha cresciuti almeno due prima di te, è la nonna e li ama (pazienza se li ipervizia e li rimpinza di cibo come un tacchino a Natale).
se la mamma lavora... non puoi dire di no, già non lo vedi mai (io EDUCO).
se la mamma lavora... ti tengo io il bambino, tu devi fare le pulizie/la spesa/ tagliarti i capelli/varie&eventuali (riesco a fare almeno tre cose, oltre a stare con mio figlio).
se la mamma lavora... ma perchè la domenica non venite mai a pranzo? (forse vorremmo stare a casa nostra?)
se la mamma lavora... hai fatto tardi anche oggi, il bambino dorme (se tu venissi a csasa, arriverei prima e il nano lo metterei a dormire io).
se la mamma lavora... certo che ne deve sentire di cazzate.

Sono una mamma che lavora.
Mi piace quello che faccio, come lo faccio e ho fatto una fatica del diavolo per riuscire a farlo.
Pur essendo una disorganizzata del cavolo, da quando c'è Davide rispetto gli orari, ma se c'è gente non posso buttarla fuori, no?
Sto col nano tutto il tempo che posso (e a volte anche quello che non potrei)
Il prossimo che mi dice: "se volevi proprio lavorare non facevi un figlio" probabilmente lo uccido...

Commenti

Anonimo ha detto…
Quanto hai ragione! io lavoro e sono in proprio e quando sento queste cose divento verde dalla rabbia..ma vedila così se tu lasciassi il tuo lavoro sai cosa direbbero? "ti sei annullata per tuo figlio...uhm ora fai la casalinga!!" La gente ha sempre qualcosa da dire. un bacio e facciamoci forza e pure coraggio!
Mamma Cattiva ha detto…
Tu ed io ci intendiamo. E con questo ci siamo capite...:)
Grande mamma in blue jeans. Lotta dura contro i rumori di sottofondo!
Wonderland ha detto…
Ciao MIBJ, se mi scrivi una mail a wonderland.girl@alice.it ti mando qualche informazione sul posto dove vado (molto pro-nani) :D
Silvia gc ha detto…
Eccomi, presente, ci sono anche io: mamma, libera professionista (quindi saltellante sulla crisi economica), ancora a galla dopo più di 5 anni di vita del Sorcio.
Ma di questi tempi dove le trovano tutte queste mamme che non lavorano da opporre a noi come modello??? Bah... Comunque con me sono certa che il Sorcetto soffrirebbe mooolto di più se fossi casalinga!
silvia ha detto…
è proprio la simpatia fatta persona!!!
Laura GDS ha detto…
Se ti capita di realizzare l'ultima frase tienimi il posto in cella. ;)

Post popolari in questo blog

Habemus nana!

Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap...

meno dieci

dieci giorni. un'inezia. tra dieci giorni il Tu prenderà un aereo, due valigie, uno zainetto e andrà via. destinazione Swindon, Wiltshire, regno di Sua Maestà la Regina. scrivere verso l'infinito ed oltre mi sembrava troppo melodrammatico. biglietto sola andata. noi abbiamo già pronti i biglietti per andarlo a trovare a metà febbraio. mi sembra la bacchetta magica di Harry Potter, la passaporta che si attiverà magicamente il venti febbraio. i bambini abbastanza sconvolti. il Ragazzino, preadolescente, alterna attimi di rabbia, di sconfidenza e momenti di dramma che neanche nella migliore tradizione napoletana. La Nana è incazzata nera. Papà è nostro, i signori inglesi trovassero il papà di qualcun altro per lavorare. Il mini tace...ma poi abbraccia l'uomo della mia vita e gli chiede "ma quando parti...e quando torni...e quando ci vediamo?" io...bho? mi attacco alle cose pratiche: come metto il piumino in valigia? e le lenzuola? e quanti kg posso imbarcar...

two weeks

sono passate due settimane. mi sembra di non vederlo da una vita. due settimane in cui non ho voluto avere il tempo di sedermi alla scrivania e scrivere. non ho avuto il tempo di deprimermi. non ho voluto avere il tempo di deprimermi, o di intristirmi, o di piangermi addosso. mi sono alzata ogni mattina, ho portato i bimbi a scuola in orario, il cane a passeggio, ho sbrigato le faccende. rispondo "bene!" a chi mi chiede come va. perchè oggettivamente va bene. la nostra vita scorre, come prima. faccio le stesse cose, forse lavoro un pò di più. ma poi basta. scarrozzo i pargoli tra lezioni d'inglese e partite di basket. non m i fermo quasi mai. ogni tanto ho pensato "ma io resto qui". oggi mi sono messa al pc e ho cercato di capire come si iscrive un nano a scuola in uk, come si trova una casa per una famiglia chiassosa e colorata, piena di bambini e animali. oggi mi sento per la prima volta sull'orlo del precipizio. e soffro di vertigini. mi ma...