Passa ai contenuti principali

Malanni e filosofia Disneyana


La casa in blue jeans è sottosopra: da venerdì notte il nano è "malato".

Niente di serio, intendiamoci: febbriciattola, naso chiuso e tonnellate di muchi-catarri-et-similia.
Con conseguente fine della mia pace mentale e fisica.
Per la fisica, pazienza: ho tenuto in braccio mio figlio (quasi 11 kg) per 48 ore... ma se lui ti guarda, alza le braccine e dice mamma... pazienza per il mal di schiena.
Più seccanti sono le immancabili perle di saggezza che mi sono dovuta sentire:
"ecco, lo vedi, è colpa dell'asilo!" (e TUA, MADRE DEGENERE, che ce lo hai mandato)
"è che voi lo fate uscire troppo"
"così impari a non fargli il vaccino per l'influenza"
"è che lo fate uscire troppo poco"
"lo copri troppo"
"lo copri poco"
"casa tua è fredda"
"e adesso come facciamo per il pranzo di domenica?"
"dagli l'antibiotico"
"dagli la tachipirina"
"fagli l'aereosol"
"mi raccomando, appena sta meglio fallo uscire chè l'aria fa bene ai bambini"
"non ti azzardare a farlo uscire fino a che non è perfettamente guarito, e fino a che la temperatura non è di 29 gradi"
"la cosa migliore è metterlo nudo sul balcone a mezzanotte così si immunizza"

ok, l'ultima me la sono inventata.
Comunque c'è da diventare scemi. Non solo sei stanca per la carenza di sonno -visto che il Nano si sveglia due volte a notte perchè non riesce a respirare-, ma hai anche la testa piena di questi fantasticissimi consigli (che ho adeguatamente ignorato).
L'unica cosa simpatica è che abbiamo scoperto una passione di Davide: kung fu panda.
Abbiamo passato (io&lui, perchè il Tu era fuori per lavoro) una domenica stravaccati sul divano col DVD a palla (l'avrò visto 9 volte, una delle quali in inglese). Adesso sfoggio occhiaie fumo-di-Londra, ho la suocera a casa e 100000000000000000 cose da fare (e zero voglia di farle)
Prendo in prestito una frase (tutta mistica e kungfuica) del film:

"ieri è storia,
domani un mistero,
oggi un dono.

Per questo si chiama presente"

A chi di dovere: se i regali per me sono tutti così, faccio a meno, Grazie!

Commenti

Anonimo ha detto…
Ti ho assegnato un premio! Passa dal mio blog :)
valewanda ha detto…
è un post verissimo, e io di sentire 'sti consigli a manetta mi sono decisamente rotta le scatole... in tutta onestà...
Amalia ha detto…
Lascia perdere i consigli che ti fanno venire l'ulcera.
;-)
mammasidiventa
Anonimo ha detto…
ciao sono Cristina, ti ho appena scoperta su mammafelice!
non sono mamma e avrei tanti consigli adatti per curare una febbre...scherzo!!!! danno fastidio pure me...cmq una bella cura sono le coccole!!!!
e ricmq gran intenditore il tuo Nano, kung fu panda è troppo bello, l'ho visto una decina di volte di sicuro, ma non in una giornata!!!
felice di averti conosciuto, cristina
MammainblueJeans ha detto…
@DILE: mercìbocù (figo il mio francese, vero?)
@ vale: decisamente gran rottura
@ amalia: l'ulcera forse no, ma ho un nervoso...
@ Cristina: benvenuta e tanto piacere! spero che il mio blog ti diverta e ti piaccia!
bstevens ha detto…
mandali tutti a ramengo!!! : ))
Francesca ha detto…
mi hanno passato un premio francobollo che si intitola "Vale la pena ficar de olho nesse blog" ... ho dovuto dartelo!
buona giornata :-)
Laura GDS ha detto…
L'ultima te la sarai pure inventata, ma se i bambini tedeschi fanno il bagno in Liguria ad ottobre e non si beccano nessun malanno magari è perchè le madri li espongono nudi e bagnati al freddo di mezzanotte! :DDD

Post popolari in questo blog

Habemus nana!

Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap...

meno dieci

dieci giorni. un'inezia. tra dieci giorni il Tu prenderà un aereo, due valigie, uno zainetto e andrà via. destinazione Swindon, Wiltshire, regno di Sua Maestà la Regina. scrivere verso l'infinito ed oltre mi sembrava troppo melodrammatico. biglietto sola andata. noi abbiamo già pronti i biglietti per andarlo a trovare a metà febbraio. mi sembra la bacchetta magica di Harry Potter, la passaporta che si attiverà magicamente il venti febbraio. i bambini abbastanza sconvolti. il Ragazzino, preadolescente, alterna attimi di rabbia, di sconfidenza e momenti di dramma che neanche nella migliore tradizione napoletana. La Nana è incazzata nera. Papà è nostro, i signori inglesi trovassero il papà di qualcun altro per lavorare. Il mini tace...ma poi abbraccia l'uomo della mia vita e gli chiede "ma quando parti...e quando torni...e quando ci vediamo?" io...bho? mi attacco alle cose pratiche: come metto il piumino in valigia? e le lenzuola? e quanti kg posso imbarcar...

two weeks

sono passate due settimane. mi sembra di non vederlo da una vita. due settimane in cui non ho voluto avere il tempo di sedermi alla scrivania e scrivere. non ho avuto il tempo di deprimermi. non ho voluto avere il tempo di deprimermi, o di intristirmi, o di piangermi addosso. mi sono alzata ogni mattina, ho portato i bimbi a scuola in orario, il cane a passeggio, ho sbrigato le faccende. rispondo "bene!" a chi mi chiede come va. perchè oggettivamente va bene. la nostra vita scorre, come prima. faccio le stesse cose, forse lavoro un pò di più. ma poi basta. scarrozzo i pargoli tra lezioni d'inglese e partite di basket. non m i fermo quasi mai. ogni tanto ho pensato "ma io resto qui". oggi mi sono messa al pc e ho cercato di capire come si iscrive un nano a scuola in uk, come si trova una casa per una famiglia chiassosa e colorata, piena di bambini e animali. oggi mi sento per la prima volta sull'orlo del precipizio. e soffro di vertigini. mi ma...