Passa ai contenuti principali

Week-end (lungo) con il Nano

che sembra un pò "week-end con il morto" (ricordate quel film?)...
Giovedì la famiglia in blue jeans è partita alla volta di Rimini, dove il capofamiglia aveva una riunione di lavoro. Visto che il 16 c.m. è il nosto anniversario, ne abbiamo approfittato per fare la tanto desiderata vacanza.
Il Tour prevedeva:
San Marino (solo io e Davide, perchè il Tu lavorava porello)
Perugia
Assisi e Norcia
Ho imparato alcune cose fondamentali: se tuo figlio è un cicciobombocannoniere evita San Marino (a meno di non avere un'altro che spinge il passeggino al posto tuo); strade in iper pendenza, e nonostante il nano non sia un peso massimo, mi hanno fatto venire i calletti alle mani. Comunque, il ministato è da vedere. Paesaggi deliziosi, atmosfera gioviale e persone cortesi.
Perugia: bellissima. E' come entrare nel cinquecento o giù di lì. Poco attrezzata per i nani ( e quando mai?) offre anche lei una serie di salite-discese-discese-salite niente male.
Assisi. Senza parole. Andateci, e di corsa.
Norcia. Ci siamo passati solo per comprare salamini e salsiccine...
L'esperimento weekend con il Nano è stato un successo. Ci siamo girati tre musei (anche se lui, alla trentatreesima icona della Madonna al museo nazionale dell'Umbria è crollato come una pera), quattro chiese e un pozzo (etrusco); abbiamo addirittura preso l'I-podguida; abbiamo festeggiato due anni di matrimonio, un pò in anticipo, con pappardelle al cinghiale e tagliata di manzo, tutto innaffiato da vino rosso umbro; lui ha corso felice nella piazza di fronte la chiesa di San Francesco, baciato dall'ultimo sole dell'estate, sotto gli sguardi divertiti di un gruppetto di turisti giapponesi; il Tu ha SPENTO IL CELLULARE per 36 ore; io ho pregato per la felicità della mia famiglia avvolta dalla penombra della cripta del Santo.
Viaggiare con un bimbo piccolo è complicato (te ne vai in giro che sembri un circo ambulante -noi avevamo sotto al passeggino plastica parapioggia, acqua, giochino, giacchetta, pappa pronta, fazzolettini, macchina fotografica e videocamera, borsa termica e guida all'Umbria, più la borsa con pannolini eccetera attaccata al manubrio-) e più stancante che andare al cazzeggio tu e lui: ma è fattibile. Indispensabile avere buona volontà, un pizzico di umorismo e una gran dose di faccia tosta (per chiedere "posso cambiare il pannolino al mio bimbo?" -che si è cacato fino alle ascelle-in un bar tre metri per quattro, ne serve davvero tanta).
Ci siamo divertiti a vederlo andare a zonzo per le strade di Norcia, facendo "bau" a ogni testa di cinghiale imbalsamata che vedeva; ci siamo sciolti come due granite al sole quando, per la primissima volta in vita sua, ha arricciato le labbra e mi ha dato un bacino sulle labbra.
Siamo tornati carichi e felici.
Tre giorni perfetti.
(se lasciamo stare la sveglia all'alba e la totale castità...ma vabbè...)

Commenti

Anonimo ha detto…
Noi questo fine settimana siamo stati invitati ad un battesimo che si svolgerà in un'altra città. Sto già preparando la lista delle (infinite) cose del Musetto che dovremo portare con noi.
;-)
www.mammasidiventa.ilcannocchiale.it
Elena ha detto…
che meraviglia l'Umbria, tutto quello che hai descritto è assolutamente vero!!! e posso confermare anche una cosa... le pappardelle al cinghiale umbre innaffiate da vino rosso sono FENOMENALI!!! non ho mai mangiato n piatto così buono!!!! e che meraviglia l'Umbria, mi hai fatto venire voglia di tornarci!!! bravi bravi!! esperimento cum pupo riuscito!! ps.. ci dirai quando cade l'anniversario che ti facciamo gli auguri!
Francesca ha detto…
ecco...quando leggo queste cose mi viene una voglia di avere già la mia bimba fra le braccia...Sai com'è ..tutti ti mettono una gran paura su come DOPO non potrai più fare niente, andare da nessuna parte, etc etc...
Però io, nella mia inesperienza, penso che "volere è potere" e che forse, vincendo la pigrizia di dover preparare 3000 cose per adattarci al piccolo in viaggio, stiamo bene non solo noi, ma forse anche lui...
bello il tuo blog! e grazie per aver condiviso questo anniversario! AUGURI!!!
MammainblueJeans ha detto…
@Amalia: buon viaggio! aspetto resoconto dettagliato del primo viaggio del musetto!
@Elena: evviva le tagliatelle (sarà che a furia di sentire quelle di nonna pina, sono un must a casa mia) l'anniversario è venerdì, seguirà post sull'avvenimento, of course!
@Bemz: WELCOME! subito inserita tra i blog che seguo! guarda, anche a me dicevano che la mia vita sarebbe FINITA dopo l'arrivo del mio davide. Da gran maleducata quale sono, ho mandato un mondo intero -nonni per primi- affanpuffo e ho continuato a vivere... con mio figlio vicino!

Post popolari in questo blog

A delinquere S.P.A.

Sapevo che sarebbe successo, prima o poi. Ora di pranzo. La famiglia in blue jeans è a tavola, io e il Tu alle prese con una pasta alle zucchine e il nano tutto intento a "ciucciarsi" un pezzo di pane. Sembra contento. Lo tengo d'occhio, nel caso in cui stacchi -rigorosamente SENZA denti-, un pezzo di pane troppo grosso. E' un attimo: "AAAAAAEEEEEEEEHHHHH!" strilla il nano. Il cane-in-blue-jeans si materializza di fianco al seggiolino, tende il muso con lo sguardo umido e un pò patetico tipico del bastardino,e con la delicatezza più delicata del mondo (!!!!!!!!!!!!!) apre la bocca di 2, 3 cm. Il nano ride, butta uno sguardo a suo padre (complice già da ora) e allunga la manina col pane inzuppato di saliva. Macli apre un altro pochino la bocca, e tira via con dolcezza il bocconcino che il suo minipadrone gli offre. Il Tu mi guarda; è tutto fiero della sua prole -umana e no- e allunga al nano un altro pezzo di pane. Cinque minuti: "AAAAAAEEEEEEEEHHHHH!&q

la terza volta

la prima volta ero una sposina appena rientrata dal viaggio di nozze. avevo questi due giorni di ritardo e mi dicevo "ma nooooo". Ho comprato un test in pieno centro, lontano anni luce da chiunque potesse conoscermi. L'ho tenuto in borsa tutta la sera, fino a quando il Tu, ostentando sicurezza (della serie, non può essere successo a noi...abbiamo deciso di goderci un pò la vita matrimoniale, che da giugno ci proveremo...ma dai, stai tranquilla). mi fa "dai facciamolo!" Tampone, timer della cucina. Passa un minuto. Io mi copro gli occhi (che vigliacca) e lui, rosso peperone, mi fa "Susina sono due!!!!!" intendeva due linee, non due nani. Io comincio a ridere come una pazza isterica, lui mi abbraccia e fa "scusa , DEVO ANDARE  A DORMIRE!" e mi lascia lì, sul pavimento del cucinino, a inghiottire incognite e lacrime. era il 19 dicembre. Davi sarebbe nato sette mesi dopo. la seconda volta gli avevo detto. "voglio un altro figlio" e l

gli amici si vedono nel momento del bisogno

nell'ordine, mi hanno chiamato: la mamma del fantomatico futuro genero (nano ottenne che a quattro hanno ha chiesto la mano di Polpetta al di lei padre -con conseguente tracollo nervoso-, a sei si è presentato a Nonnaccì come  il "ragazzodituanipote" e a sette ha candidamente ammesso che la Nana è la prima del suo cuore) che oltre all'immancabile comestai? ci ha invitati a cena. il minigenero, che stupido non è, ha asserito che lui senza la nana non può stare. e che dovrà convincere i suoi a trasferirsi a Londra (per i nani dire Londra e dire Uk è la stessa cosa). la mamma dell'amichetto storico del mininano. gentile e discreta. in realtà sta andando in pezzi lei e le ho girato il numero dell'amica psicoterapeuta alla quale rompo le scatole ogni tanto. la figlia della vicina di casa. la moglie del mio dottore -nonchè chitarrista nel gruppo del Tu. una cliente. mia sorella. la mia mamma. gli amici o hanno molta fiducia in me o non sono poi così tanto