Settembre è un mese che non esiste. Lo dico perchè passa via veloce e leggero, afoso di scirocco e frizzante per la pioggerella che ti inzacchera i vetri dell'auto.
Settembre è lasciare gli infradito per le scarpe chiuse, le colazioni tutti insieme stile mulino bianco per un caffelatte veloce mentre scaldi il biberon del Nano. E' pensare alle parole nuove che lui ha imparato in un mese, è mettere via magliette che potrano i segni di un gelato o di un succo di frutta, e lo smacchiatore non è riuscito a mandare via.
Questo settembre è il mio ventre gonfio, la mia bambina che si muove a volte delicata come una farfalla, a volte come irrequiteta una tarantolata, e mi sento impazzire perchè mancano ancora due mesi, ma se settembre non conta in realtà mi sveglierò una mattina e sarò una bi-mamma.
E l'asilo non è ancora a perto, e devo lasciare il Nano dai nonni per dodici ore, e lui piange quando vado via dopo pranzo e io mi sento uno schifo, perchè lui chiama mamma e mamma va via.
Lo vedo piccino, come mai prima d'ora, penso che sì, staremo tanto tempo insieme dopo che nascerà la nana, ma sarà durissima poi.
E il Tu lavora tanto, e io non ho avuto il tempo di fare la mia valigia e buttare giù due righe per la mia bimba. E la nana non ha un nome. E io mi sbatto in studio, per stare tranquilla poi.
E oggi il tempo fa schifo, esattamnete cpome il mio umore, e tutte le paure, i dubbi e le riflesssioni profonde mi sembrano più grandi, più terribili e più insormontabili di quanto non mi sarebbero sembrate col sole....
Settembre è lasciare gli infradito per le scarpe chiuse, le colazioni tutti insieme stile mulino bianco per un caffelatte veloce mentre scaldi il biberon del Nano. E' pensare alle parole nuove che lui ha imparato in un mese, è mettere via magliette che potrano i segni di un gelato o di un succo di frutta, e lo smacchiatore non è riuscito a mandare via.
Questo settembre è il mio ventre gonfio, la mia bambina che si muove a volte delicata come una farfalla, a volte come irrequiteta una tarantolata, e mi sento impazzire perchè mancano ancora due mesi, ma se settembre non conta in realtà mi sveglierò una mattina e sarò una bi-mamma.
E l'asilo non è ancora a perto, e devo lasciare il Nano dai nonni per dodici ore, e lui piange quando vado via dopo pranzo e io mi sento uno schifo, perchè lui chiama mamma e mamma va via.
Lo vedo piccino, come mai prima d'ora, penso che sì, staremo tanto tempo insieme dopo che nascerà la nana, ma sarà durissima poi.
E il Tu lavora tanto, e io non ho avuto il tempo di fare la mia valigia e buttare giù due righe per la mia bimba. E la nana non ha un nome. E io mi sbatto in studio, per stare tranquilla poi.
E oggi il tempo fa schifo, esattamnete cpome il mio umore, e tutte le paure, i dubbi e le riflesssioni profonde mi sembrano più grandi, più terribili e più insormontabili di quanto non mi sarebbero sembrate col sole....
Commenti
Tutti parlano di Settembre...per me giuro è sempre stato un mese come un altro..azz solo ora mi fermo a riflettere :)
Un pensiero
Kriegio
@kriegio: grazie! appena ho un pochino di tempo ti vengo a trovare sul tuo blog!
@mammacattiva: riposati (se puoi e grazie dell'abbraccio)
@laura: siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Grazie!
Serena