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Homemade

Le cose "fatte in casa" sanno di buono. Le torte della nonna. I maglioni fatti ai ferri. I biglietti d'auguri pazientemente dipinti.
Tutte queste cose hanno assorbito un pò dell'amore di chi le ha fatte, che ha pensato a me in quel momento.
Ieri l'ho fatto io.
Per la primissima volta in vita mia ho messo insieme fantasia, pazienza, ago e filo, stoffa e nastrini, e ho realizzato il primo costume di carnevale del nano.
Adesso è appeso in alto, e domani sarà indossato per il veglioncino dell'asilo.
Ho iniziato alle 15, e ho finito a mezzanotte passata (con intervalli pappa-pigiamino-pannolino-pastelli-costruzioni etc).
Volete sapere da cosa si maschererà domani il mio nanetto?
...
...
NON VE LO DICO! SORPRESA!
si accettano scommesse... tanto non lo indovinerete mai!

Commenti

Laura GDS ha detto…
Giust'appunto settimana scorsa in una ML che frequento si parlava di come ci sia tanta troppa gente che non sappia più apprezzare le cose fatte a mano, nella fattispecie il ricamo a puntocroce. Una delle partecipanti ha fatto un lavoro piuttosto complesso da appendere in casa sua e suoi conoscenti prima le hanno chiesto se lo avesse comprato al discount e poi hanno commentato con "mah è roba da cinesi".
Ci farai vedere la foto del nano in costume?
Carpina ha detto…
foto, foto, foto!
non mi viene in mente nulla.
Ivan ha ereditato quattro costumi di carnevale dai cuginetti (batman, superman, un guerriero e dipsy).
Lo scorso anno era dipsy.
Quest'anno ha scelto superman.
Si vede che è cresciuto, no? :-)

bravissima a cucire in casa l'abitino di carnevale del tuo nanerottolo!! :-)
Mamma Cattiva ha detto…
E se tu hai cucito il costume io la mia bocca :) manterrò il segreto. Ahimé non so cucire ma sono d'accordo con l'hand made e l'amore che trascinano dietro. Love, non a caso.

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