Passa ai contenuti principali

Il quinto giorno...

...il nano è tornato all'asilo.
TRADOTTO:
Ho passato quattro mattine a fare la casalinga disperata.
Ma ho anche fatto mangiare mio figlio per ben quattro pranzi.
Ho dovuto tirare a lucido la casa, che Nonnaccì è pronta ad individuare il minimo grano di polvere.
Ma ho provveduto a farle trovare montagne di roba da stirare.
Ho imparato a memoria il palinsesto di Boing e rai Gulp.
Ma potevo sintonizzare su MTV ogni tanto.

Ho passato tre notti di sonno a singhiozzo, una di sonno ininterrotto ma solo perchè ho minacciato il Tu (o ti alzi stanotte, o chiamo l'avvocata).
Stamane il nano si sveglia piagnucoloso oltre ogni dire, ma la mamma gestapo non si fa intenerire e lo fa portare all'asilo. Per venti minuti ho avuto la casa vuota.
Pace. Desiderio di un lungo bagno bollente, di farmi uno scrub con la crema al cocco che mi ha regalato Favola, magari di una tazza di caffè con un libro davanti.
Voglia di cazzaggiare, come quando avevo vent'anni, e potevo ciabattare in pigiama fino alle undici, e mettere lo smalto sulle unghie. Ballare con "I get knok down" a palla, i miei capaelli ricciuti una massa di serpenti nell'aria; sentirmi forte. E libera.
Adesso una tizia mi guarda dallo specchio, ha occhiaie modello sposa cadavere, capelli che si sono stranamente allisciati stretti con un elastico. Non sorride, non si studia. In realtà non si guarda nemmeno. fa cose meccaniche, si trucca perfino, perchè il grigio può fare preoccupare,e non va bene. ha voglia di piangere, ma non lo farà. A pranzo mangerà verdure bollite e pesce arrosto, anche se di nascosto trova sollievo in un biscotto al cioccolato, in un dolcetto della befana avanzato.
Questa tizia non si vuole bene.
Ama profondamente un nano minuscolo, e suo padre. Progetta un costume di carnevale, chiacchiera con le amiche, scrive i suoi blog e lavora.
Ma non si vuole affatto bene.

Commenti

Miks ha detto…
no no no...
non va affatto bene!!!

Lo dico a te ma lo stò dicendo pure a me...

perchè ci riduciamo così??

bella l'idea dei "30 secondi" di silvietta!


un abbraccio
kikka ha detto…
coraggio cara! coraggio!
te lo dice una che in questi giorni si sente toccare il fondo, ma bisogna sempre trovare il coraggio di andare avanti, di tirarsi su e volere prima di tutto bene a noi stesse.. anche se dopo il nano ed il marito, ma bisogna voler bene anche e soprattutto a noi stesse... xchè è da noi che prendiamo il bene da dare agli altri!
coraggio! siamo tutte più o meno nella stessa barca, ma forse insieme ce la faremo!
Anonimo ha detto…
da un po' di tempo a questa parte quando mi guardo allo specchio nemmeno io mi riconosco più. trovare tempo per sé stesse è difficile, ma se riuscissimo ogni giorno a ritagliarci almeno dieci minuti tutti per noi, probabilmente ci sentiremmo meglio.
un abbraccio solidale
mammasidiventa.ilcannocchiale.it
valewanda ha detto…
direi di seguire il consiglio di Silvietta, credo che lo seguirò anch'io...
Mamma Cattiva ha detto…
Scrivere questo blog è un gesto di amore per te stessa perché poi leggi questi commenti di persone che tifano per te. Qui c'è un messaggio ricorrente: inizia dalle piccole cose. Sono le più facili da farsi e quelle che danno soddisfazione in poco tempo. Poi seguiranno quelle più complicate. Leggiti "Donne in rinascita" da Flavia e caricati "innamorandoti per la prima volta di te stessa"...
Carpina ha detto…
ehilà, amicainbluejeans!
I malanni arrivano, ma perfortuna passano!
E' ovvio avere più bisogno di coccole dopo aver passato giornate sfiancanti accanto a un pupetto malaticcio, e prima ancora, con suo padre in pessime condizioni!

Quel bagno caldo, e quello scrub, fatteli: giuro, l'ho provato: sembra difficilissimo, quasi impossibile, ma poi quando ne gioisci, ti senti rinascere.

ps - ma che, sei a dieta? cavoli, dovrò pensarci seriamente anche io.. :-P

bacione,
carpina
lauragds@gmail.com ha detto…
Un abbraccio e trova un briciolo di tempo per lo scrub e il bagno caldo. E magari anche per Scrubs...
MammainblueJeans ha detto…
@silvietta: bella idea questa dei trenta secondi...
@miks: non lo so percchè ci riduaciamo così...posso supporre che sia la solita storia che in quanto mamme dovremmo essere FELICI, ma posso sbagliarmi.
@kikka: com'è vero quello che dici! ma mi sembra di essere andata un pochino oltre il fondo...

Post popolari in questo blog

Habemus nana!

Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap...

meno dieci

dieci giorni. un'inezia. tra dieci giorni il Tu prenderà un aereo, due valigie, uno zainetto e andrà via. destinazione Swindon, Wiltshire, regno di Sua Maestà la Regina. scrivere verso l'infinito ed oltre mi sembrava troppo melodrammatico. biglietto sola andata. noi abbiamo già pronti i biglietti per andarlo a trovare a metà febbraio. mi sembra la bacchetta magica di Harry Potter, la passaporta che si attiverà magicamente il venti febbraio. i bambini abbastanza sconvolti. il Ragazzino, preadolescente, alterna attimi di rabbia, di sconfidenza e momenti di dramma che neanche nella migliore tradizione napoletana. La Nana è incazzata nera. Papà è nostro, i signori inglesi trovassero il papà di qualcun altro per lavorare. Il mini tace...ma poi abbraccia l'uomo della mia vita e gli chiede "ma quando parti...e quando torni...e quando ci vediamo?" io...bho? mi attacco alle cose pratiche: come metto il piumino in valigia? e le lenzuola? e quanti kg posso imbarcar...

two weeks

sono passate due settimane. mi sembra di non vederlo da una vita. due settimane in cui non ho voluto avere il tempo di sedermi alla scrivania e scrivere. non ho avuto il tempo di deprimermi. non ho voluto avere il tempo di deprimermi, o di intristirmi, o di piangermi addosso. mi sono alzata ogni mattina, ho portato i bimbi a scuola in orario, il cane a passeggio, ho sbrigato le faccende. rispondo "bene!" a chi mi chiede come va. perchè oggettivamente va bene. la nostra vita scorre, come prima. faccio le stesse cose, forse lavoro un pò di più. ma poi basta. scarrozzo i pargoli tra lezioni d'inglese e partite di basket. non m i fermo quasi mai. ogni tanto ho pensato "ma io resto qui". oggi mi sono messa al pc e ho cercato di capire come si iscrive un nano a scuola in uk, come si trova una casa per una famiglia chiassosa e colorata, piena di bambini e animali. oggi mi sento per la prima volta sull'orlo del precipizio. e soffro di vertigini. mi ma...