"che lui non è femmina...."
Questa è la...giustificazione che nonnaccì accompagna alle richieste di tagliare i ricciolini al nano.
Potevo accettare i "ma così suda" o "sembra un selvaggio" o "sono più pratici". No. Il prblema è che il nano può passare per una bambina e... nonsiamai!!!!
Alla mia risposta (nonesisteproprio) ha ribattuto "che mò con la bambina ti puoi sfiziare, a lui non sta bene..."
Ok calma.
Che nonnaccì sia di vedute ristrette anzi di più lo sapevo. Che fosse già in atto una campagna per la discriminazione tra i miei nani lo temevo e basta.
Siamo logici: quando è nato davi avevo già notato come il rapporto cose da maschi-cose da femmine fosse di 1:3. Uno stand di vestitini azzurri contro 3 rosa, Una parete di macchinine, disnosauri e costruzioni e tre di Barbie, cicciobello e simili.
In effetti per le nane c'è un assortimento e una scelta maggiore.
In effetti per scegliere la prima tutina per la nana il Tu ci ha messo tre quarti d'ora (per Davi: tre minuti).
Ma avere una figlia femmina si riduce a questo?
Sia chiaro, anche io avevo vestine col ricetto, e bambole principesse, ma anche i lego e la bicicletta. Non ero un maschiaccio, ma giocavo con i maschi senza problemi.
E loro giocavano con me e mia sorella.
Inventavamo giochi che stessero bene a tutti, e le mamme non erano scandalizzate se i loro figlioli facevano i cuochi o le loro bambine si cimentavano in battaglie indiani-cowboy.
Le mie amiche nana-munite, più per loro diletto che per quello delle loro rampolle, vivono sommerse tra rosa, glicine e, per le più audaci, il fuxia. Per carità, liberissime di farlo, ma esistono anche altri colori. Se non c'è Hello Kitty non comprano, ma non per le loro nane, per LORO.
Non so con che faccia una vada in tribunale con una mega anello di hello kitty al dito. O metta nella classe A i copritesta con la gattina nipponica a grandezza naturale...che se i bambini la sporcano s'incazzano pure.
Sia chiaro, gli oggettini "kidcult" sono divertenti, ma senza esagerare. Anche prechè il messaggio che si dà è spesso contraddittorio, una roba tipo "io sono grande, ma faccio cose da piccoli".
Oggi ero al policlinico per un controllo, di fronte a me c'era una quattordicenne con scarpe Nike rosa shoking, cellulare con una winx appesa e una bella panzetta da quinto mese! Praticamente una piccola che ha fatto cose da grandi!
Ho guardato il Tu, che era piuttosto scioccato.
"ricordami che devo fare una bella chiacchierata con i nani verso i loro 13 anni, anzi, forse anche dodici...." ed era tristemente serio.
Siamo noi a fare figli, e spetta a noi crescerli in un modo che non è paritario, che manda in un modo subdolo messaggi spesso discriminatori e offensivi.
Dopo la discussione sui capelli di mio figlio (che non taglierò), abbiamo comunicato ai nonni l'altezza e il peso stimato della nipotina in arrivo: 47 cm per 2 kg e 900 gr.
"ma non è che è troppo pesante? che non sta bene che una bambina sia grassa..."
e non commento...
Questo post partecipa al
blogstorming
Questa è la...giustificazione che nonnaccì accompagna alle richieste di tagliare i ricciolini al nano.
Potevo accettare i "ma così suda" o "sembra un selvaggio" o "sono più pratici". No. Il prblema è che il nano può passare per una bambina e... nonsiamai!!!!
Alla mia risposta (nonesisteproprio) ha ribattuto "che mò con la bambina ti puoi sfiziare, a lui non sta bene..."
Ok calma.
Che nonnaccì sia di vedute ristrette anzi di più lo sapevo. Che fosse già in atto una campagna per la discriminazione tra i miei nani lo temevo e basta.
Siamo logici: quando è nato davi avevo già notato come il rapporto cose da maschi-cose da femmine fosse di 1:3. Uno stand di vestitini azzurri contro 3 rosa, Una parete di macchinine, disnosauri e costruzioni e tre di Barbie, cicciobello e simili.
In effetti per le nane c'è un assortimento e una scelta maggiore.
In effetti per scegliere la prima tutina per la nana il Tu ci ha messo tre quarti d'ora (per Davi: tre minuti).
Ma avere una figlia femmina si riduce a questo?
Sia chiaro, anche io avevo vestine col ricetto, e bambole principesse, ma anche i lego e la bicicletta. Non ero un maschiaccio, ma giocavo con i maschi senza problemi.
E loro giocavano con me e mia sorella.
Inventavamo giochi che stessero bene a tutti, e le mamme non erano scandalizzate se i loro figlioli facevano i cuochi o le loro bambine si cimentavano in battaglie indiani-cowboy.
Le mie amiche nana-munite, più per loro diletto che per quello delle loro rampolle, vivono sommerse tra rosa, glicine e, per le più audaci, il fuxia. Per carità, liberissime di farlo, ma esistono anche altri colori. Se non c'è Hello Kitty non comprano, ma non per le loro nane, per LORO.
Non so con che faccia una vada in tribunale con una mega anello di hello kitty al dito. O metta nella classe A i copritesta con la gattina nipponica a grandezza naturale...che se i bambini la sporcano s'incazzano pure.
Sia chiaro, gli oggettini "kidcult" sono divertenti, ma senza esagerare. Anche prechè il messaggio che si dà è spesso contraddittorio, una roba tipo "io sono grande, ma faccio cose da piccoli".
Oggi ero al policlinico per un controllo, di fronte a me c'era una quattordicenne con scarpe Nike rosa shoking, cellulare con una winx appesa e una bella panzetta da quinto mese! Praticamente una piccola che ha fatto cose da grandi!
Ho guardato il Tu, che era piuttosto scioccato.
"ricordami che devo fare una bella chiacchierata con i nani verso i loro 13 anni, anzi, forse anche dodici...." ed era tristemente serio.
Siamo noi a fare figli, e spetta a noi crescerli in un modo che non è paritario, che manda in un modo subdolo messaggi spesso discriminatori e offensivi.
Dopo la discussione sui capelli di mio figlio (che non taglierò), abbiamo comunicato ai nonni l'altezza e il peso stimato della nipotina in arrivo: 47 cm per 2 kg e 900 gr.
"ma non è che è troppo pesante? che non sta bene che una bambina sia grassa..."
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Commenti
Se non fosse che qui al nord di veterinari dove ti giri ne trovi ti proporrei di scappare quassù, così i nani giocherebbero con la Mimi che veste qualsiasi colore e sbava per una sleccazzata di labrador!
Però ammettiamolo che i vestitini da bimba sono un bel po' più carini!
mi ricordo ancora quando mi accingevo a comprare qualcosina per la mia B in arrivo, guardavo le bimbe in giro e pensavo: ma perché si accaniscono tutti sul rosa? poi ho iniziato a giare per negozi e ho capito: il mondo dei bebè si divide in due colori il celeste e il rosa! per avere altri colori devi veramente rimboccarti le maniche! basta con lo strapotere del rosa. non è che se ti vesti di rosa sei più femmina di una che si veste di giallo! la mia B ancora la scambiano per maschietto e io cocciuta di che colore la vesto: grigio :-)
Per i capelli non so dire... mia figlia fino ai 2 anni era pelata e TUTTI mi chiedevano se era maschio, pure se aveva la gonna. E a me oggettivamente dava fastidio... sarò di vedute ristrette...
Non ne parliamo quando ho iniziato a parlare di professione,ingegneria, aerei..SONO COSE DA MASCHI..io, secondo la nonna, dovevo fare il medico..anzi la GINECOLOGA!!!!
Per fortuna in tutto ciò i miei son riusciti sempre ad arginare (anche se mai completamente causa coabitazione)le furie nonnifere...e mi sembra che, anche se ero prima troppo grassa poi troppo magra e ho sempre fatto cose da maschi, non son venuta su poi così male..!
Morale della favola...i figli sono "TUOI"...e gli unici che si possono permettere il diritto di capire la loro indole siete tu e il loro papaà...
Tieni duro....!!!!
(p.s. il peso stimato della mia Alice al 30 Settembre era di 3.5 kg e ancora non è nata...che dici,è troppo grassa???)