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Lotte epiche

Domenica notte abbiamo fatto il bis.
Non parlo di follie erotiche, o di succulente cenette.
La malefica febbre del nano è tornata, portando la solita ondata di catarro, sudore e insonnia. Per trentasei ore ho combattuto con un naso colante e caccoloso, con un culetto arrossato e con la noia di un nano che desiderava ardentemente uscire. Come un cavaliere, ho lottato contro le scemenze telefoniche che mi davano la colpa di tutto, ho ignorato la richiesta di portarlo dal pediatra, al pronto soccorso o a Lourdes.
Ho passato un pomeriggio a cantare "Dadi dadi dadiiiiii, che nome fa un pò ridere...." sulle note di Pippi Calzelunghe, ho cercato di farlo disegnare (!) con i suoi nuovissimi pastelli a cera, gli ho aspirato il moccio ogni ora, tirandomi addosso una serie di gasteme in nanico (intraducibili), e ieri sera sono andata a letto con la schiena tutta un dolore.
Ma ho vinto io.
Niente febbre, niente cascata di muco, solo un nasetto gocciolante e il sorriso del mio bimbo.
Queste sì che sono soddisfazioni!
E domani...ASILO!

P.S.
un'ora dopo...
ho cantato vittoria troppo presto.
ADESSO LA FEBBRE CE L'HO IO.....

Commenti

Elena ha detto…
noooooooooo!!!!!! che sfiga!!!!! beh... pensa che te la sei presa in settimana.. così per il prossimo week end sei a posto!! buona guarigione!
Anonimo ha detto…
le mamme sono di carne e non di ferro come la gente pensa!!!!
aprofittane per riposarti, cristina

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