Oggi ho l'onore di essere ospite di Flavia su Vere Mamme. Il post di oggi lo trovate QUI
Sapevo che sarebbe successo, prima o poi. Ora di pranzo. La famiglia in blue jeans è a tavola, io e il Tu alle prese con una pasta alle zucchine e il nano tutto intento a "ciucciarsi" un pezzo di pane. Sembra contento. Lo tengo d'occhio, nel caso in cui stacchi -rigorosamente SENZA denti-, un pezzo di pane troppo grosso. E' un attimo: "AAAAAAEEEEEEEEHHHHH!" strilla il nano. Il cane-in-blue-jeans si materializza di fianco al seggiolino, tende il muso con lo sguardo umido e un pò patetico tipico del bastardino,e con la delicatezza più delicata del mondo (!!!!!!!!!!!!!) apre la bocca di 2, 3 cm. Il nano ride, butta uno sguardo a suo padre (complice già da ora) e allunga la manina col pane inzuppato di saliva. Macli apre un altro pochino la bocca, e tira via con dolcezza il bocconcino che il suo minipadrone gli offre. Il Tu mi guarda; è tutto fiero della sua prole -umana e no- e allunga al nano un altro pezzo di pane. Cinque minuti: "AAAAAAEEEEEEEEHHHHH!&q
Commenti
Sono arrivata qui leggendo un tuo Post su vere mamme.
Ti capisco in pieno: oltre a condividere la maternità, condivido con te, la stessa professione.
Ho collaborato per un anno in una struttura piuttosto grossa e solo negli ultimi tempi ho avuto qualche "riscontro" per ciò che facevo, e conoscendo la nostra situazione facciamoci a capire.
Quando sono rimasta incinta mi hanno detto con un giro di parole, nemmeno tanto largo, che considerata la mia situazione l'impossibilità a fare lastre, e a partecpre alla chirugia ero in pratica un medico inutile.
Si la nostra professione, di certo non è delle più maternità-friendly.