Oggi ho l'onore di essere ospite di Flavia su Vere Mamme. Il post di oggi lo trovate QUI
Una settimana fa... ...ero nella prechirurgia del reparto di ginecologia ed ostetricia del policlinico di Bari. "adesso tocca a lei" e mi portano dentro. Anestesista, ostetriche, dottori..e il burlone ovviamente. Telo verde..sensazioni tattili ma non dolore...attesa. Attesa di sentire quel suono, di vedere quel viso che catalizza i miei pensieri e mi fa pregare che vada tutto bene. Attesa, spasmodica attesa. Piangi, piccola mia, e forte, perchè solo così la mamma potrà ricominciare a respirare, potrà affrontare il dolore del post parto, le visite delle zie, le tette gocciolanti e la assenza di sonno. Attesa...attesa... Poi una voce dice "ecco, ci siamo" E finalmente arriva. Quel miagolio che è il suono più bello del mondo,che ti riempie la testa e non puoi fare a meno di commuoverti un pò... e un'altra voce fa "eccola qui, la signorina!" e qualcuno mi poggia un fagottino sul petto. Un faccino di alabastro rosa, un minuscolo naso a patatina, tanti cap...
Commenti
Sono arrivata qui leggendo un tuo Post su vere mamme.
Ti capisco in pieno: oltre a condividere la maternità, condivido con te, la stessa professione.
Ho collaborato per un anno in una struttura piuttosto grossa e solo negli ultimi tempi ho avuto qualche "riscontro" per ciò che facevo, e conoscendo la nostra situazione facciamoci a capire.
Quando sono rimasta incinta mi hanno detto con un giro di parole, nemmeno tanto largo, che considerata la mia situazione l'impossibilità a fare lastre, e a partecpre alla chirugia ero in pratica un medico inutile.
Si la nostra professione, di certo non è delle più maternità-friendly.