Oggi ho l'onore di essere ospite di Flavia su Vere Mamme. Il post di oggi lo trovate QUI
nell'ordine, mi hanno chiamato: la mamma del fantomatico futuro genero (nano ottenne che a quattro hanno ha chiesto la mano di Polpetta al di lei padre -con conseguente tracollo nervoso-, a sei si è presentato a Nonnaccì come il "ragazzodituanipote" e a sette ha candidamente ammesso che la Nana è la prima del suo cuore) che oltre all'immancabile comestai? ci ha invitati a cena. il minigenero, che stupido non è, ha asserito che lui senza la nana non può stare. e che dovrà convincere i suoi a trasferirsi a Londra (per i nani dire Londra e dire Uk è la stessa cosa). la mamma dell'amichetto storico del mininano. gentile e discreta. in realtà sta andando in pezzi lei e le ho girato il numero dell'amica psicoterapeuta alla quale rompo le scatole ogni tanto. la figlia della vicina di casa. la moglie del mio dottore -nonchè chitarrista nel gruppo del Tu. una cliente. mia sorella. la mia mamma. gli amici o hanno molta fiducia in me o non sono poi così tanto ...
Commenti
Sono arrivata qui leggendo un tuo Post su vere mamme.
Ti capisco in pieno: oltre a condividere la maternità, condivido con te, la stessa professione.
Ho collaborato per un anno in una struttura piuttosto grossa e solo negli ultimi tempi ho avuto qualche "riscontro" per ciò che facevo, e conoscendo la nostra situazione facciamoci a capire.
Quando sono rimasta incinta mi hanno detto con un giro di parole, nemmeno tanto largo, che considerata la mia situazione l'impossibilità a fare lastre, e a partecpre alla chirugia ero in pratica un medico inutile.
Si la nostra professione, di certo non è delle più maternità-friendly.