Mamma A.: 29 anni tre figli di 5, 3 e 0,2. Infermiera, ride dei suoi chili di troppo, sballottola la nana piccola da una parte all'altra e scopre una tetta gigantesca al primo segnale di famefamefame. Parla in continuazione con una cadenza leccese stretta e alla velocità della luce. Però è simpatica.
Mamma B: 34 anni, un aborto alle spalle e un nano terminator di 18 mesi. Fa conferenze sulla sua travagliata storia ginecologica e rabbrividisce all'idea di fare un'altro figlio. Lavora nella pubblicità alla coop e cerca di far istituire un nido aziendale (e ha tutta la mia solidarietà).
Mamma C: età indefinita, una nana di 13 mesi e un'aria sbattutissima. Mentra a spetta la nana fuori dall'asilo studia per un concorso che dovrebbe farle ottenere un assegno di ricerca all'università (di assunzione manco a parlarne)
Mamma D: io. trentanni eccetera, nano di 14 mesi e desiderio di prole in pancia.
Questo è il simpatico quartetto che prende il caffè al bar vicino alla nanoteca. in comune il nostro essere mamme, e la voglia di condividere le nostre esperienze. e di fare un min uto di evasione prima di cominciare la giornata...
Mamma B: 34 anni, un aborto alle spalle e un nano terminator di 18 mesi. Fa conferenze sulla sua travagliata storia ginecologica e rabbrividisce all'idea di fare un'altro figlio. Lavora nella pubblicità alla coop e cerca di far istituire un nido aziendale (e ha tutta la mia solidarietà).
Mamma C: età indefinita, una nana di 13 mesi e un'aria sbattutissima. Mentra a spetta la nana fuori dall'asilo studia per un concorso che dovrebbe farle ottenere un assegno di ricerca all'università (di assunzione manco a parlarne)
Mamma D: io. trentanni eccetera, nano di 14 mesi e desiderio di prole in pancia.
Questo è il simpatico quartetto che prende il caffè al bar vicino alla nanoteca. in comune il nostro essere mamme, e la voglia di condividere le nostre esperienze. e di fare un min uto di evasione prima di cominciare la giornata...
Commenti
io scappo, lascio Ivan all'asilo, corro, e sono sempre in ritardo.
Giusto ieri che ho fatto le analisi del sangue, ho fatto colazione al bar: per ovvi motivi non potevo farla prima di uscire di casa.
Ma eravamo io, il mio cappuccino, i miei due cornetti (mi coccolo fortemente al bar), una copia della gazzetta del mezzogiorno, e tanto caos intorno a me.
Bello il quartetto..
E bello il tuo desiderio di prole in pancia.. lo ricordo nitidamente, fino a qualche mese fa.. ;)